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Atalanta, le pagelle di CM: Muriel, che fiammate! Ma la difesa balla...
Musso 5: non eccezionale sul gol, sul rigore stava per arrivarci, rischia nell’entrata su Zima senza capirsi con Freuler. Non indovina nemmeno il secondo rigore.
Scalvini 5: promessa mancata. Marca Pjaca ma al 4’, davanti a Sanabria, non riesce a impedire al granata di sfondare la porta. Poco reattivo anche sul raddoppio, non è il solito prodigio.
(Dal 23' s.t. Demiral 6: fa quel che può, lotta).
Palomino 5: fa sentire la presenza a Sanabria, ma nel momento decisivo non copre Musso, rimanendo indietro sul gol. Praet gli toglie energie,
Djimsiti 4,5: Dopo soli 3’ 30’’ perde Praet sulla sinistra e regala al Toro la costruzione del gol del vantaggio, Singo gli scappa sempre via, male.
(Dal 1’ s.t. Toloi 5: rientra per commettere il fallo da rigore su Pobega).
Hateboer 6: duella con Aina, trova il gol ma è in fuorigioco davanti a Ricci
de Roon 7: ci mette subito il tacchetto per far capire a Lukic che lui seguirà ogni suo mossa, il bis nerazzurro è un suo eurogol da incorniciare col solito post social
Freuler 5: fa il doppio lavoro tra difesa e centrocampo, ma gli basta sfiorare Sanabria che il 19 cade ottenendo un rigore, pecca d’ingenuità. Più in difesa che in mediana, finisce per segnare l'autogol.
(Dal 23' s.t. Pasalic 6,5: entra e segna il gol che riaccende le speranze della Dea).
Zappacosta 6,5: Singo scalpita, ma anche lui non è da meno e offre diversi cioccolatini al tridente involandosi fino in area
Pessina 5,5: si fa vedere dalle parti di Milinkovic-Savic, dialoga con i colombiani.
(Dal 23' s.t. Boga 6: trova una bella punizione).
Muriel 8: 2 gol e 2 assist, i numeri di Lucho continuano a crescere, guadagna punizioni pericolose, il migliore.
Zapata 5,5: si vede poco nel primo tempo, ma porta via un paio di difensori dal goleador connazionale e coetaneo. Non inquadra la porta nel secondo.
(Dal 34' s.t. Malinovskyi 5,5: spreca la punizione).
All. Gasperini 6: parte male, anzi, malissimo la gara dell’Atalanta, ma è un copione già visto in casa. Frenesia al fischio d’inizio, gol preso ingenuamente, poi sorpasso e di nuovo ingenuità. Il pareggio non basta, peccato.