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    Atalanta, le pagelle di CM: Malinovskyi micidiale, Muriel centra il record, Dea seconda!

    Atalanta, le pagelle di CM: Malinovskyi micidiale, Muriel centra il record, Dea seconda!

    • Marina Belotti, inviata al Gewiss Stadium
    Atalanta-Bologna 5-0
     
    Gollini 6,5: para con i riflessi prontissimi la conclusione mancina di Skov Olsen e si ripete solo pochi minuti più tardi mettendoci la pezza sull’ispiratissimo 11 rossoblù. Ottiene il clean-sheet.
     
    Toloi 6,5: anticipa Barrow, ma Skov Olsen sembra imprendibile. Fa il suo senza infamia e senza gloria. Manda cross d’oro a Muriel sotto porta, poi la gara si fa in discesa.
     
    (Dal 25’ s.t. Caldara sv: aiuta a mantenere la porta inviolata alle spalle di Gollini).
     
    Romero 7: deve mettercela tutta per fermare Palacio, poi capisce che il pericolo numero uno è Skov Olsen e si piazza sulla sua scia con decisione. Colpisce di zucca la sfera davanti al 28 ospite. Non riesce a tentare il gol da corner perché Danilo lo atterra e così arriva il raddoppio. Rischia di farsi male con l’entrata di Schouten ma per fortuna si rialza.
     
    Djimsiti 6: Skov Olsen lo dribbla con troppa facilità, al 32’ p.t. è il suo turno di finire davanti alla porta, ma i rossoblù arrivano prima. In difesa stasera c'è poco da fare.
     
    Hateboer 6,5: il ‘cavallo pazzo’ nerazzurro torna titolare a sorpresa dopo il lungo infortunio con un codino in più e serve con la zucca per Zapata sfere interessanti, scavalcando Danilo al momento giusto, ma si fa scappare Palacio perdendo palla oltre la linea laterale. Serve la testa di Muriel sotto porta, trova corner rimbalzando su De Silvestri. Bentornato, utile per il rush finale, probabilmente andrà sempre meglio.
     
    de Roon 6,5: mette i bastoni tra le ruote a Soriano, fatica più del solito ma il suo contributo arriva sempre.
     
    Freuler 7: lo svizzero diffidato aiuta i suoi nel frenare Palacio, nell’uno a uno con Muriel si insinua alle spalle di Danilo per sorprendere il portiere. Faro del centrocampo orobico, al 13’ s.t. sfrutta tutta la sua malizia per impossessarsi del pallone di Svanberg, dribblare Danilo e calciarlo in rete ingannando il portiere. Ovazione all’uscita, il mister lo preserva dai cartellini.
     
    (Dal 16’ s.t. Pessina 6: pressa le fasce e la difesa rossoblù, fa salire la sfera e garantisce superiorità numerica in attacco). 
     
    Maehle 7: sulla sinistra in assenza dello squalificato Gosens, cerca il primo gol con la Dea in A scavalcando Antov con un’incursione improvvisa, poi si ripete di destro ma non c’è nulla da fare. Ci prova fino all’ultimo a trasformare il suo destro in tris, corre tanto sulla sinistra non facendo rimpiangere Gosens. Al 28’ s.t. legge in anticipo la volata di Miranchuk e lo serve al momento giusto. Sfiora la sestina, sulla sinistra funziona più che sulla destra.
     
    Malinovskyi 8: decisivo da sei gare consecutive con 6 assist e 4 gol, dopo il tu per tu con Schouten e il marameo a Soumaoro, al 22’ p.t. concretizza lo schema ideato da Muriel raccogliendo il passaggio corto e scaricando con cattiveria in diagonale la palla in rete per il suo poker personale delle ultime 6. In forma strabiliante, alla mezzora esce di un nulla la sua punizione in movimento di mancino. Poi si smarca e serve a Zapata il suo sesto assist in un mese. Strabiliante.
     
    (Dal 26’ s.t. Ilicic 6: si spinge subito in area piccola cercando i tacchetti di Miranchuk e Lammers, controlla la sfera andando via a Vignato, bene).
     
    Zapata 7: fatica ad agganciare le sfere servite dai compagni, il tiro in porta è debole e prevedibile, Danilo è troppo vicino e lui manda la palla in curva. Finta e controfinta con Soumaoro, ma il portiere intuisce e respinge. C’è il suo zampino nel tris di Freuler, ma 1’ dopo marchia anche lui la porta, cinico, senza sbagliare.
     
    (Dal 32’ s.t. Lammers 6: è la volta dell’olandese raggiunta la manita, le sue finte in area incantano ma non ingannano i bolognesi, sfiora il gol).
     
    Muriel 8: doveva rincorrere la sua diciannovesima rete, record personale in Serie A, e ci riesce già nel primo tempo. Antov è un osso duro, riesce però a beffare Danilo sulla sinistra. Il suo assist di tacco al bacio per Malinovskyi al 22’ p.t. è frutto del feeling d’oro maturato con l’ucraino, di cui ormai conosce i movimenti a occhi chiusi. 60’’ dopo rischia di raddoppiare scheggiando il palo, Gasp gli chiede di inserirsi, lui ci prova anche di zucca ma non è abbastanza convinto. Gli danno un rigore e lui con tutta la pacifica flemma del goleador professionista inganna Skorupski col destro sulla destra. Si libera di tre difensori ma non angola il suo rasoterra per il tris.
     
    (Dal 16’ s.t. Miranchuk 7,5: bella la giocata del russo su Hateboer, che sfiora la cinquina, poi si ripete sotto porta intuendo il palo scoperto da Skorupski e beffandolo con un chirurgico calcio a pelo d’erba).
     
    All. Gasperini 7,5: sorprende ancora (quasi) tutti schierando Hateboer sulla destra dal 1’ con la formazione tipo del 2020. Chiede ai suoi di inserirsi all’improvviso, a turno tutti i nerazzurri si presentano davanti a Skorupski e ritorna la goleada che sfata l’incubo Roma e della gara d’andata. Lancia anche Lammers, Gollini mantiene la porta inviolata e guadagna il secondo posto: è la serata perfetta.

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