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Atalanta, le pagelle di CM: Kessie da tenere d'occhio, follia Carmona
Sportiello 5: viene battuto da un rigore e dal colpo di testa di Barreto, su cui è poco reattivo. La colpa del gol, comunque, non è attribuibile soltanto all'estremo difensore.
Masiello 5,5: prova a contenere i blucerchiati con l'esperienza. Di testa è spesso utile in area di rigore, ma con un Muriel in giornata sarebbe difficile per chiunque.
Raimondi 5: il fallo da rigore è una macchia gravissima nella sua gara, anche perchè consente alla Samp di raddrizzare una partita complicata dopo il vantaggio bergamasco. In generale comunque va in affanno di fronte ai giocatori offensivi doriani.
Zukanovic 5,5: soffre gli strappi e le accelerazioni di Muriel e Quagliarella. Clienti difficili, vero, ma dall'ex Roma ci si aspetta maggiore concretezza.
Kurtic 5,5: guadagna la punizione che dà il vantaggio all'Atalanta, ma per il resto della partita anche lui, come i compagni di reparto, è in difficoltà di fronte alla superiorità numerica doriana a metà campo.
(dal 76' Petagna s.v.: solo uno scampolo di partita per uno degli ex della gara)
Kessie 7: oltre al gol, nel centrocampo della Dea è in continuo movimento. Copre, si propone in fase offensiva e mette in mostra una personalità inaspettata. Da tenere d'occhio.
Carmona 4: nella prima frazione gran parte dei palloni giocati dai nerazzurri passano per i suoi piedi. La doppia ammonizione nel giro di 20 minuti, però, è un'ingenuità troppo grave per un giocatore della sua esperienza. E compromette la partita degli uomini di Gasperini.
Spinazzola 5: avulso dal gioco, viene spostato al centro dopo l'espulsione di Carmona. Si vede poco nell'ora di tempo che gli concede Gasperini, che infatti lo sostituisce.
(dal 58' Conti 5,5: non ci si può aspettare che da solo riesca a raddrizzare una gara. Difficile valutarlo in un contesto del genere, ma non si mette quasi mai in mostra).
D'Alessandro 6,5: nel primo tempo mette in difficoltà Pavlovic partendo a più riprese largo sulla fascia. Nella ripresa cala inevitabilmente, ma risulta comunque uno dei migliori tra i nerazzurri.
Paloschi 5: funge da terminale offensivo, ma viene quasi sempre stretto nella morsa dei due centrali blucerchiati. Fa il "lavoro sporco", ma non si rende quasi mai pericoloso sotto porta e Gasperini lo sacrifica all'intervallo.
(dal 46' Konko 5: entra per dare copertura, ma anche lui è troppo nervoso)
Gomez 6: in attacco, è il più vivace tra i giocatori dell'Atalanta. Quando ha la palla tra i piedi e può puntare il diretto avversario, è sempre pericoloso. Non trova però il guizzo giusto, e gran parte della manovra della Dea dipende dalle sue prestazioni.
All. Gasperini 5,5: prepara un'Atalanta arcigna e tignosa, almeno sino a quando le due squadre mantengono la parità numerica. Tanto è vero che i nerazzurri passano anche in vantaggio, e ad inizio gara paiono più brillanti rispetto agli avversari. Dopo lo svantaggio e l'espulsione, però, non riesce a dare la scossa alla squadra e le sue contromisure si rivelano inefficaci.