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    Atalanta, le pagelle di CM: Hateboer si ferma al palo, male Malinovskyi

    Atalanta, le pagelle di CM: Hateboer si ferma al palo, male Malinovskyi

    • Marina Belotti, inviata al Gewiss Stadium
    Atalanta-Genoa 0-0
     
    Gollini 7: Pjaca gli mette pressione, il 61 ospite pure. Salva la Dea mettendoci tutti e due i piedi sul gol fatto di Shomurodov. Nella ripresa fa la voce grossa con i suoi, ma il gol del tridente non arriva.
     
    Toloi 6: qualche difficoltà ad anticipare Pjaca, anche quando si mostra in attacco non aggancia le sfere che gli piovono dai compagni. Sbaglia sotto porta spedendo alla luna. Di testa però anticipa Shomurodov e toglie la Dea dai guai. Si fa vedere sempre anche in attacco ma è poco preciso.
     
    Palomino 6: preferito all’ex Romero, deve subito fare i conti con Pjaca, che lo scavalca con agio. Si fa sfuggire Shomurodov, non facile da contenere siamo d’accordo, ricorre al fallo per fermarlo. Quando non è il 61 è il 37 a beffarlo per calciare in rete. Ha sicuramente mal di testa, fa meglio in attacco quando entra Muriel, trova un corner su cross insidioso. Migliora col passare dei minuti, anticipa Shomurodov e costruisce qualche azione.
     
    Djimsiti 6: si lancia subito in avanti per fare l’attaccante aggiunto al centro dell’area, infastidendosi pure se la palla non gli arriva sui tacchetti. Serve con la punta Zapata sotto porta per la prima occasione nerazzurra, ma quando riceve lui palla davanti a Perin non la trattiene e la perde nelle verticalizzazioni. Corre tanto.
     
    Hateboer 7: supera scavalcando l’ex Czyborra e disturba Perin nei rinvii, ma non riesce a impattare il pallone a due passi dallo specchio. Il duello con Czyborra sulla fascia è aggressivo e intenso. Raccoglie gli spunti di de Roon e vola davanti al 99. Scheggia il palo, è la miglior occasione della gara.
     
    (Dal 43’ s.t. Maehle 6,5: trova un corner importante negli ultimi minuti. Parte sempre da lui il cross per la sfera della disperazione nerazzurra in cerca di un gol che non arriva. Bene, merita di giocare di più).
     
    de Roon 7: tanto possesso palla per l’olandese, che riesce a rubare palla a Zajc e guadagnare metri verso il tridente. Si fa in quattro per abbracciare stretto ora Strootman, ora Pjaca, i più nocivi da metà campo. Stupenda la sua intuizione da centrocampo, lancia la volata di Hateboer. La sua parabola al volo sfiora la traversa, anticipa Pandev impedendogli la rete all’ultimo minuto.
     
    Freuler 6: arretra per dare una mano in difesa quando serve, nell’1 contro 1 con Badelj però non ha sempre la meglio. Si spende per i compagni e fa il suo.
     
    Gosens 6,5: ci mette il tacchetto in area per lanciare Zapata nell’1 contro 1 con Perin, ma gli arrivano poche palle. Ripropone dalla sinistra diverse sfere per il centro dell’area, cambiando sponda per ingannare gli ospiti. Crea varie occasioni da gol ma non riesce a beffare Perin. Ammonito.
     
    Malinovskyi 5: si è conquistato la maglia da titolare strappandola a Pessina (per ora), ma Masiello gli mette il bastone tra le ruote. Tenta di mandare la sfera a Zapata con la raccomandata, ma il muro rossoblù è ben schierato. Perde la palla sul più bello in area e a metà campo, commettendo fallo per riprenderla. Dal corner arriva la prima occasione, ma poi tira a campanile telefonando a mezza difesa, sbaglia i passaggi e regala agli ospiti occasioni. Masiello è una muraglia che vale per quattro, non lo aggira: lo mette al tappeto. Ha ragione Gasp: in questa posizione non va.
     
    (Dal 21’ s.t. Miranchuk 6: sbuca all’improvviso dietro il muro rossoblù, ma si allunga troppo la sfera e non trova il guizzo vincente. Ottiene una punizione insidiosa, si fa trovare sempre sulla traiettoria. Magari se fosse stato dentro dal primo tempo...).
     
    Ilicic 5,5: ingaggia un bel duello con Strootman, trova punizioni preziose che calcia sul secondo palo. Tira male di sinistro a lato della porta. Più per terra che con la sfera ai piedi, sembra che la ‘nonna’ abbia il mal di schiena eppure è ancora il suo sinistro a far alzare dalla sedia, ma la palla vola in cielo. Il mister ci crede e lo lascia dentro, lui risponde con un bel cross per Toloi. Più propositivo nella ripresa, ma si perde sul più bello.
     
    (Dal 43’ s.t. Lammers: sv).
     
    Zapata 5,5: rientra a fare la punta del tridente dal 1’ per gareggiare con Murei a goleador della Dea, ma si ritrova davanti nientemeno che Masiello, che sa come prendergli le misure. A due passi dalla porta, su corner, tira addosso a Perin, peccato. Fatica ad agganciare le palle di Ilicic. Alla mezzora ha il primo guizzo e scavalca Radovanovic, ma tira ancora addosso al portiere. Impreciso nei passaggi, fa più la parte del rifinitore ma stasera non basta ed esce.
     
    (Dal 12’ s.t. Muriel 5,5: ai suoi gol dalla panca ci si affida per spaccare la gara, ma i tiri sono fuori o alti. Quando entra il gioco si sposta solo sulla metà campo d’attacco dell’Atalanta, le occasioni le crea ma non le concretizza. La sua punizione viaggia alta sopra la traversa, da lui ci si aspetta sempre il gol).

     
    All. Gasperini 6: la prima mezzora la squadra non gira, i singoli sbagliano, lui lascia fuori l’ex di giornata Romero e Palomino è in palla. Masiello non fa calciare in rete il tridente, e con Malinovskyi sembra che la sfera non viaggi come con Pessina. Non aspetta questa volta il 60’ per buttare nella mischia Muriel, e fa bene, il gioco si sposta nella metà campo d'attacco nerazzurra ma non arriva mai il guizzo vincente. Aspetta un po' troppo a far entrare gli altri, specie Miranchuk...

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