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Atalanta, le pagelle di CM: difesa perfetta, Malinovskyi pimpante
Sportiello 6: buona risposta sulla conclusione di Jankto. Bravissimo pure sulla punizione di Damsgaard, svolge bene l'ordinaria amministrazione.
Toloi 6,5: prende un giallo ‘pericoloso’, ma guida bene la difesa senza farsi condizionare. Di testa sono tutte sue.
Romero 6,5: ruvido, roccioso, quasi intimidatorio nei confronti del diretto avversario. Andargli via è piuttosto complesso.
Palomino 6,5: pulito e preciso, tiene bene sia Keita che Quagliarella senza rischiare nulla.
Maehle 7: diligente e in crescita, segna pure un gran bel gol annullato per fuorigioco. Splendido il pallone che premia l’imbucata di Gosens per lo 0-2.
De Roon 6,5: un suo intervento nel cuore dell’area salva l’Atalanta a metà primo tempo. Geometria in mezzo al campo, sempre al posto giusto.
Freuler 6: riceve un giallo dopo 10 minuti che rischia di condizionare il suo match. Però non se ne cura. Corre per due, raddoppia sempre e aiuta i compagni. Fa un lavoro magari non evidente, ma prezioso per consentire all’Atalanta di reggere certi ritmi e un modulo con tanti giocatori offensivi.
Gosens 7: primo tempo sottotono, ma ad inizio ripresa si risveglia. Ha una bella chance sul sinistro ma Audero è più rapido e si immola. Appuntamento solo rimandato perché al 70’ si infila con il classico inserimento alla Gosens e firma il raddoppio.
Malinovskyi 7,5: si lancia dentro e attacca a ritmo battente gli spazi aperti da Muriel. Proprio da questo asse nasce lo splendido gol dello 0-1 nerazzurro. Vivace e guizzante, mette in difficoltà i centrali ospiti.
(dal 38’ s.t. Miranchuk s.v.)
Pasalic 5,5: non la sua miglior partita. Resta meno nel vivo del gioco rispetto agli altri compagni nel reparto avanzato.
(dal 13’ s.t. Pessina 6,5: gioca a tutto campo, bravo con la palla nei piedi e pure senza, perché si fa sempre trovare nel cuore dell'azione.
Muriel 6,5: scalda subito il mancino sparando centrale su Audero. Il tandem con Malinovskyi funziona alla perfezione, è il colombiano a spalancare lo spazio per l’inserimento del trequartista in occasione del vantaggio. Dialoga sempre ad uno, massimo due tocchi.
(dal 13’ s.t. Ilicic 6: pronti via, ha sul sinistro un rigore in movimento ma perde il tempo e calcia largo. Quando ha la palla nei piedi è sempre pericoloso, ma non è ancora il miglior Ilicic).
All. Gritti 7: era una partita complessa, difficile e spigolosa. L'Atalanta gira con il freno a mano tirato nella prima frazione, nella ripresa invece riprende in mano il gioco e il controllo della partita. Juve agganciata a 46 punti, missione compiuta.