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    Atalanta, le pagelle di CM: Castagne va a male, Haas condanna la Dea

    Atalanta, le pagelle di CM: Castagne va a male, Haas condanna la Dea

    • Marina Belotti
    Atalanta-Sampdoria 1-2
     
    Berisha 6: in vacanza fino al 27’, quando la passa a Zapata e fa rabbrividire la Curva. Toloi non l’aiuta sull’azione del gol avversario e non spaventa Caprari, ma fa il miracolo sulla punizione a fine primo tempo di Ramirez, scongiurando lo 0-2. Non può nulla sull'errore di Haas.

    Toloi 6: spesso si sposta centrale, respinge le sfere in fallo laterale e viene applaudito quando mette in mostra una bella rovesciata in difesa. Al 43’ non anticipa Caprari, quando Castagne lo coglie alla sprovvista, e scivola: invece che buttare via la sfera la regala ai piedi lesti di Caprari che non ci pensa due volte a insaccare. Si fa perdonare al 22’, quando raccoglie il passaggio di Barrow ed è lesto nel buttarla dentro: primo gol stagionale in campionato per lui.

    Mancini 5,5: quando riceve palla sembra sempre un po’ insicuro, preferendo passarla indietro a Berisha e rischiando qualcosa inutilmente. Prende le misure su Alvarez grazie ai consigli che gli sussurra Masiello.

    Masiello 6,5: una sicurezza, costruisce l’azione verso il centrocampo. Dà indicazioni a Mancini in fase difensiva, da buon maestro. Fenomenale nel bloccare l’assalto di Zapata dalla sinistra: dal suo muro non si passa.

    Hateboer 6,5: si riappropria dal 1’ della fascia destra e guadagna angoli insidiosi battuti da Gomez. Alla mezz’ora scarta con disinvoltura Linetty e serve Gomez dalla parte opposta del campo, da vero professionista. Cerca l’assist per Petagna, sempre da buona posizione.

    Dal 19’ st Barrow: il suo compito sarebbe quello di spingere la squadra in attacco per il pari e ci riesce alla perfezione. Dopo 3’ è suo l’assist per il momentaneo pari di Toloi. Non raccoglie il cross al bacio di Petagna per un pelo, ma la sua presenza si fa sentire.

    de Roon 6: rischia di perdere palla nella metà campo avversaria, pagando caro il pressing di Caprari. Senza infamia e senza lode, questa sera non eccelle ed esce al 10’ st.

    Dall’11’ st Haas 5,5: salva il gol su corner della Samp al 29’st sulla linea, ma al 39’ regala con il suo retropassaggio l’assist al gol che chiude il match per la Samp.

    Freuler 5,5: il confronto con l’altro numero 11, Alvarez, è pari. Tentenna troppo con la sfera tra i piedi quando il pubblico grida di tirare e si fa soffiare via la palla. Caprari lo beffa nella ripresa, lo svizzero non riesce a stargli dietro.

    Castagne 5: ancora una volta si mostra attivo sia in fase difensiva che nel costruire l’azione, ma al quarto d’ora sfuma la palla d’oro che si ritrova sui piedi a due passi da Viviano, svirgolando col tacchetto a sinistra del palo. Peccato. Pessima poi la sua idea al 43’ di buttare la palla nella mischia blucerchiata in area piccola, regalando il gol agli avversari.Nella ripresa continua a perdere palla e il mister lo richiama.

    Cristante 6: è suo il primo tiro verso la porta al 10’pt, ma dalla distanza non prende la mira. Ancora al 29’pt, ancora da fuori, sempre impreciso. Contribuisce alla conta dei corner che fanno tremare la Samp, ma quando si tratta di tirare mostra le sue carenze.

    Petagna 6,5: il gol di sabato l’ha caricato ed entra in campo col piglio giusto, lancia cross a raffica dalla destra e guadagna corner, vince la pressione di Murru. Bene. Al 37’ si fa di nuovo pericoloso di testa e solo l’incrocio dei pali dice no al secondo gol consecutivo dell’ex Milan. Nella ripresa è servito spesso da Hateboer ma con i piedi e la palla a terra fatica a trovare il varco giusto. Sbaglia a non tirare in porta quando ne ha l’occasione, passando al giovane Barrow. Si fa ammonire prima di uscire.

    Dal 34’ st Cornelius: sv

    Gomez 5,5: cerca la testa di Toloi sugli angoli, preferisce cercare i corner piuttosto che tirare in porta. Rendimento in calo rispetto a sabato e prende anche il giallo.
     
    Gasperini 5,5: la sua squadra entra in campo col morale alto e si vede fin dai primi minuti ma poi sbaglia troppo in fase offensiva e difensiva, finendo sotto di quasi due gol alla fine di un tempo. La scelta di Mancini e il doppio impiego di Castagne e Hateboer da rivedere, così come l'inserimento di Haas.

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