Atalanta-Juventus ai raggi X: formazioni, statistiche e tutto quello che c'è da sapere sulla partita
Atalanta-Juventus ai raggi X: bergamaschi temibili in casa, ma se non segna Denis è un problema. I bianconeri vogliono chiudere in bellezza il 2013.
Nell’ultima giornata di campionato del 2013, e prima di ricevere la Roma nello scoppiettante big match che aprirà il 2014, la capolista Juventus va a far visita all’Atalanta. I bianconeri sono rinfrancati dopo i recenti risultati in campionato e la bella vittoria di mercoledì sera in Coppa Italia, mentre i bergamaschi hanno dimostrato di saper rendere la vita difficile a tutti e vorranno fare altrettanto contro i campioni d’Italia in carica.
In attesa di vedere quale sarà il responso del campo, andiamo a vedere in quali condizioni le due squadre si presentano a quest’incontro.
ATALANTA
PROBABILE FORMAZIONE: 47 Consigli; 4 Scaloni, 13 Canini, 2 Stendardo, 28 Brivio; 90 Konè, 21 Cigarini, 17 Carmona, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis (C)
PUNTI DI FORZA:
●Il fattore campo - I numeri certificano come nelle 16 partite di campionato fin qui disputate l’Atalanta abbia costruito gran parte delle sue fortune in casa: il bilancio interno dei nerazzurri, infatti, parla di 4 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta (Atalanta-Fiorentina 0-2 del 22 settembre), di una media di 2 punti a partita e di 10 reti segnate a fronte delle 6 incassate; un rendimento decisamente migliore rispetto a quello ottenuto in trasferta, dove i nerazzurri hanno vinto soltanto una volta (Chievo-Atalanta 0-1 del 5 ottobre), pareggiato una (nell’ultimo turno sul campo del Genoa per 1-1) e perso 7, segnando 7 reti e incassandone addirittura 15 con una media di 0,44 punti a partita. A conferma di quanto detto finora, basti pensare che quello di Bergamo è stato il campo sul quale la Roma è andata vicinissima alla prima sconfitta stagionale il 1 dicembre, quando i giallorossi riuscirono a pareggiare per 1-1 grazie soltanto ad un guizzo di Kevin Strootman nei minuti finali dopo il vantaggio atalantino firmato da Brivio
●Un modulo affidabile - Dopo un inizio di campionato un po’ balbettante, caratterizzato da una sola vittoria (Atalanta-Torino 2-0 del 1 settembre) e quattro sconfitte nelle prime cinque giornate, l’Atalanta è riuscita a rimettersi in carreggiata grazie al ritorno al 4-4-1-1, il modulo che nelle ultime due stagioni aveva permesso agli uomini di Colantuono di ottenere due agevoli salvezze all’insegna del buon calcio e della concretezza garantita dai gol di Denis (o del bomber di scorta Livaja), dalla fantasia di Maxi Moralez, dalle geometrie di Cigarini e dalle volate sulla fascia di ‘Jack’ Bonaventura
●Buoni risultati nonostante una difesa decimata - I buoni risultati ottenuti dall’Atalanta dopo lo stentato inizio di stagione sono arrivati anche nonostante assenze importanti nel reparto difensivo: per infortuni di diversa entità, infatti, sono fermi ai box elementi di grande esperienza come il capitano Bellini (che rientrerà fra 3 o 4 mesi) e i centrali Lucchini e Yepes (i cui tempi di recupero sono ancora da quantificare con precisione); eppure, nonostante queste assenze importanti, in queste ultime partite la difesa bergamasca si è comportata egregiamente
PUNTI DEBOLI:
●Dietro il Tanque il deserto… - Il principale problema dell’Atalanta è certamente rappresentato dalla mancanza di alternative ai gol di Denis: analizzando la classifica dei cannonieri dei bergamaschi, infatti, si nota come dietro ai 6 gol segnati dal centravanti argentino ci sono le 2 reti segnate da Marko Livaja, Davide Brivio e Guglielmo Stendardo (da notare che gli ultimi due nomi sono di due difensori) e la sola realizzazione messa a segno da Giuseppe De Luca, Maxi Moralez, Giacomo Bonaventura, Luca Cigarini e Stefano Lucchini; evidente, dunque, che se il Tanque dovesse incappare nella classica giornata storta sarebbe un problema non secondario per Colantuono
●Diffide importanti in vista del Milan - Alla ripresa del campionato dopo la pausa natalizia, l’Atalanta sarà attesa dalla sfida contro il Milan e, considerata la difficoltà dell’impegno, sarebbe un guaio se uno tra Canini, Carmona e Denis dovesse essere ammonito nella partita di domani contro la Juventus, dato che i tre calciatori citati figurano nell’elenco dei diffidati della squadra di Colantuono
JUVENTUS
PROBABILE FORMAZIONE: 1 Buffon (C); 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 6 Pogba, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 10 Tevez, 14 Llorente
PUNTI DI FORZA:
●Voglia di chiudere l’anno in bellezza, aspettando la Roma... - Quella di domani a Bergamo sarà l’ultima partita di un 2013 che ha visto la Juventus mettere in bacheca un altro scudetto e un’altra Supercoppa Italiana: vincere domani, dunque, sarebbe importante anche per chiudere in bellezza un anno che ha visto la squadra di Conte mattatrice assoluta in Italia. Senza dimenticare che se il 2013 si concluderà con la partita contro l’Atalanta, il 2014 si aprirà col botto: il 5 gennaio, infatti, allo Juventus Stadium arriverà la Roma per un big match che profuma di sfida-scudetto; vincere domani a Bergamo sarà dunque il modo migliore per presentarsi all’incontro con i giallorossi mantenendo quantomeno inalterato il distacco in classifica
●Tutti gli effettivi presenti, con un Pepe in più... - Per quanto quella di Coppa Italia contro l’Avelllino fosse una partita dall’esito segnato, in realtà la gara di mercoledì ha permesso ad Antonio Conte di avere risposte importanti anche dalle cosiddette “seconde linee”, che contro gli irpini hanno dato risposte importanti; non bastasse questo, vale la pena di ricordare che mercoledì Simone Pepe ha rivisto il campo dopo più di un anno di assenza e che il recupero del numero 7 bianconero è una notizia importantissima anche per il prosieguo della stagione
●Buffon ad un passo dalla storia - Quella vinta per 4-0 domenica scorsa contro il Sassuolo è stata l’ottava partita consecutiva nella quale i bianconeri non hanno incassato reti, con il risultato che Gianluigi Buffon ha portato a 730 i minuti di imbattibilità; attualmente il portiere bianconero è all’ottavo posto in questa speciale classifica e punta a superare il record di 929 minuti stabilito dal milanista Sebastiano Rossi nel campionato 1993-94
●Carlitos non tradisce! - L’incontro con il Sassuolo ha visto Carlos Tevez nei panni del mattatore, viste le tre reti rifilate ai malcapitati neroverdi: la difesa bergamasca dovrà dunque stare attenta all’argentino, che finora in campionato ha fatto grandissime cose, a dispetto di chi mostrava un certo scetticismo al momento del suo arrivo nel nostro campionato
PUNTI DEBOLI:
●Guai a sentirsi imbattibili! - I numeri della Juventus in campionato dopo la sciagurata sconfitta di Firenze parlano di una squadra tornata a vestire i panni della schiacciasassi, ma tutto ciò può sempre nascondere un’insidia rappresentata dai cali di concentrazione che talvolta possono trasformarsi nel più pericoloso dei boomerang; in questo senso sarà decisivo il ruolo di un motivatore straordinario come Antonio Conte, capace sempre di tenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi
●Il diffidato Vidal - Anche la Juventus, come l’Atalanta, domani dovrà fare i conti con il rischio squalifiche: nell’elenco dei diffidati bianconeri, infatti, figura il nome di Arturo Vidal, che in caso di cartellino giallo a Bergamo salterà il big match del 5 gennaio contro la Roma; certamente quello di giocare contro la Roma senza il cileno e senza Pirlo (che potrebbe stringere i denti, ma comunque non sarebbe sicuramente al top della condizione) è il classico pensiero che farebbe venire l’orticaria tanto a Conte quanto ai tifosi juventini.