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La Juve vince a Bergamo:+3 sul Napoli
Il Napoli chiama, la Juventus risponde. Con una prova tutt'altro che esaltante ma di sostanza, la capolista ottiene la diciassettesima giornata nelle ultime 18 partite di campionato e si riporta a +3 sulla squadra di Sarri. Indirizza la partita un gol di Barzagli sugli sviluppi di un calcio d'angolo al 24° del primo tempo, col difensore bianconero che non trovava il gol in Serie A da 91 partite e l'ultimo sigillo arrivò proprio contro i bergamaschi nell'ultimo turno del campionato 2011/2012 in occasione della gara d'addio di Alessandro Del Piero.
Prima del gol di Barzagli, la formazione di Massimiliano Allegri aveva sprecato un gran contropiede innescato da un tacco di Pogba e chiuso dal destro di Khedira murato da Sportiello, mentre successivamente ha richiesto senza ottenerlo un calcio di rigore per un'evidente trattenuta di Toloi su Pogba. Nella ripresa, i ritmi si abbassano ulteriormente e la Juventus incontra ancora meno difficoltà nel gestire la sterile reazione dell'Atalanta; anzi, sono i campioni d'Italia in carica a sfiorare il raddoppio quando Sportiello cerca un improbabile dribbling su Mandzukic, che gli soffia palla e vede il suo tiro respinto poco prima della linea di porta. La partita si chiude senza ulteriori sussulti, fino al colpo di testa a lato di Borriello e alla prodezza personale a 5' dalla fine di Lemina. Alla fine a festeggiare è soprattutto Buffon, che tocca quota 836minuti di imbattibilità, diventando primatista in Serie A nell'era dei 3 punti e mettendo nel mirino il record del 1992/1993 di Sebastiano Rossi, fermo a 929'.
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