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    Danilo salva la Juve e riacciuffa 1-1 in extremis l'Atalanta: lo spareggio Champions non ha vincitori

    Danilo salva la Juve e riacciuffa 1-1 in extremis l'Atalanta: lo spareggio Champions non ha vincitori

    La Juventus riacciuffa al 92esimo l'Atalanta e chiude con un pareggio per 1-1 quello che, a tutti gli effetti, è stato un autentico spareggio per un posto Champions. Il secondo big match della 25esima giornata di Serie A, la 6a di ritorno, è stato vissuto ad altissimi livelli e a viso aperto da entrambe le squadre che hanno collezionato occasioni e concretizzato poco. Il missile di Malinovskyi, entrato dalla panchina aveva illuso Gian Piero Gasperini, mentre il pareggio di testa di Danilo su calcio d'angolo a pochi istanti dal termine ha riequilibrato la gara e respinto l'assalto nerazzurro al quarto posto che resta (seppur con una partita in più) di proprietà dei bianconeri di Max Allegri.

    È in realtà la Juventus ad iniziare al meglio il primo tempo con la prima occasione che arriva al 3' con Sportiello che vola sul tiro a giro di Vlahovic mettendo in angolo. Sempre l'ex fiorentina di testa va vicino al gol due volte in pochi minuti non trovando però l'impatto pericoloso verso la porta bergamasca che resta incredibilmente stregata anche sul sinistro a giro di Dybala dalla sua zolla preferita (palla a lato di un soffio).

    L'Atalanta si sistema e lentamente prende campo e consapevolezza. Il primo squillo è di De Roon che manda alto in spaccata su corner, poi tocca a Muriel incredibilmente non trovare la porta dopo un'uscita a vuoto (con fallo almeno da giallo su Koopmeiners) di Szczesny. Infine il protagonista più importante è Jeremie Boga che infilandosi in area due volte su due calcia addosso al penultimo baluardo De Ligt che regge l'urto (e i tiri) e manda le squadre all'intervallo in parità.

    Nella ripresa sono di nuovo i nerazzurri a rendersi pericolosi con De Roon che costringe Szczesny all'intervento su un tiro a giro dal limite. Un brivido che, questa volta, provoca la reazione bianconera con Vlahovic, ancora lui, che costringe Sportiello all'ennesimo intervento prodigioso della sua gara. Gasperini, senza Zapata infortunato, toglie Muriel e si gioca la carta Malinovskyi dalla panchina avanzando Koopmeiners da falso 9.

    La scelta si rivela quella giusta perché proprio l'ucraino prima si involta in verticale mandando al bar De Ligt e costringedolo al fallo dal limite in ripiegamento e poi spara all'incrocio un missile sulla punizione seguente che regala all'Atalanta il gol del vantaggio che interrompe dopo 381 minuti l'imbattibilità in campionato di Szczesny.

    Allegri cambia, prova addirittura a giocarsi le 4 punte contemporaneamente in campo, ma nel forcing per trovare il pari è ancora l'Atalanta con la traversa colpita da Hateboer su assist di Malinovskyi a rendersi maggiormente pericolosa. Proprio quando gli sforzi bianconeri sembravano spegnersi, al 92esimo su un corner conquistato quasi insperatamente da Cuadrado, Dybala pennella a centro area un cross che Danilo trasforma nel gol dell'1-1 che chiude la gara e congela l'1-1 finale che non serve a nessuno né per la corsa Champions, né in quella per la rincorsa scudetto.


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