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    Atalanta-Juve, le pagelle di CM: Gomez leader. Bene Bernadeschi, male Buffon

    Atalanta-Juve, le pagelle di CM: Gomez leader. Bene Bernadeschi, male Buffon

    • Marina Belotti e Nicola Balice

    Atalanta-Juventus 2-2

    ATALANTA


    Berisha 6,5: respinge la palla sui piedi di Bernardeschi che non può che ringraziare e segnare. Ha fatto troppo in Europa, forse risente della stanchezza fisica e mentale. Poi para il rigore e il punteggio cambia perché non cambia il risultato. Si salva.
     
    Masiello 6
    : a tratti non contiene né Matuidi né Asamoah ma poi prende le misure e dà il suo apporto.
     
    Caldara 7: fatica a contenere Higuain e gli passeggia dietro quando si spinge in porta. Ci mette la zampata vincente come un attaccante che si rispetti ha dimostrato ancora una volta un naturale istinto del gol che ha riaperto la partita.


    Palomino 6: fatica non poco a contenere Higuain. Lui, Masiello e Caldara vanno in tre su ogni pallone ma anche nel 3 contro 1 non riescono a limitare le incursioni di Higuain e Bernardeschi. Al 35’ regala una punizione pericolosa stendendo Dybala dal limite.

    Hateboer 6,5: non riesce a scavalcare Asamoah. Cerca Freuler ma non mira il numero 37. Lotta. Buoni i suoi cross per Kurtic. Servito da Spinazzola, non inquadra la rete a due passi dalla linea. Verso l’ultimo quarto della partita si sveglia e offre assist continui in area piccola.

    Cristante 7: non appena invade l’area è bloccato dalla difesa bianconera che non riesce a trafiggere. Ma la sua azione più bella deve ancora venire: la zuccata che centra il sette regala il pareggio. Quinto gol di testa.
    Dal 43’ de Roon: sv

    Freuler 6: non viene servito ma si fa trovare sempre pronto lì davanti per la zampata vincente che decretò i suoi due gol la scorsa stagione. Il pubblico gli urla di tirare ma quest’anno non si arrischia. Peccato.

    Spinazzola 6: buona prova di Spinazzola ormai pienamente nel gruppo che si spinge verso l’area piccola avversaria. Bravo nella chiusura. Arriva a marcare Bernardeschi quando ormai è troppo tardi e non riesce a sventare il gol, finendo in rete assieme alla sfera. Non si sa se senta troppo la partita ma non marca nemmeno Higuain sul secondo gol. Troppo debole in contenimento, stende un tappeto rosso a Higuain e al 31’ per poco non trasforma l’assist in gol.

    Kurtic 5: la sua capocciata al 34’ fa schizzare la sfera in alto ma non in rete, deve ancora migliorare nel suo cinismo se si fa trovare sulla linea di porta ed è impreciso su alcuni passaggi.
    Dall’11 st Petagna 6,5: si spinge subito in area e si fa sentire il suo peso. Poi viene ammonito per un rigore dubbio.

    Gomez 7: fallo da Lichtsteiner ma poi chiude in difesa. Arriva anche lì. Fantastica la sua punizione alla mezzora, è ancora lui a riaprire i giochi. Dalla gomitata di Lichtsteiner ai suoi danni il Var ha annullato il gol che forse avrebbe chiuso i giochi.

    Cornelius 5: sfida tra due numeri 9 imparagonabile. Dopo la mezzora Gasp lo toglie per schierare Ilicic come falso nueve..
    Dal 31’ pt Ilicic 6: schierato alla mezzora come falso nueve dà una spinta, a tratti recupera palle preziose, a tratti è impalpabile.

    All. Gasperini 7: parte carico dal doppio pareggio contro Fiorentina e Lione, ma appena vede Bernardeschi e Higuain la sua muraglia si disintegra e l’inerzia della partita precipita. Quando Caldara la risveglia, fa subito il cambio tattico con Ilicic falso nueve e il match cambia colore portando la squadra al pareggio.

    Marina Belotti

    JUVENTUS

    Buffon 5: forse coperto sulla punizione di Gomez, valuta male la traiettoria del tiro che non controlla consentendo a Caldara di riaprire la partita. Cambiandola in maniera decisiva.

    Lichtsteiner 5: per un tempo controlla Spinazzola, ma va in difficoltà quando Kurtic gli spunta da dietro sui cross provenienti dalla sinistra. Monta la rabbia per il bellissimo gol di Mandzukic annullato, una volta sanzionato poteva però anche essere espulso per la gomitata al volto di Gomez. Su di giri, sostituito (65' Barzagli 5.5: entra nel momento peggiore per la Juve, Spinazzola, Gomez e pure Petagna lo mandano in difficoltà).

    Benatia 6: il Papu lo punta e lo ripunta, lui non perde mai di vista il pallone. In crescita, limita i danni nel crollo del secondo tempo.

    Chiellini 5: Cornelius non la prende mai, patisce di più la qualità di Ilicic. E rimane a guardare mentre Cristante stacca a centro area sul 2-2

    Asamoah 5.5: soffre l'aggressività di Hateboer, si limita al compitino quando c'è da spingere sbagliando anche qualche appoggio prezioso.

    BENTANCUR 6.5: si diventa ripetitivi, rimane il fatto che a impressionare sia la personalità con cui scende in campo. Imposta con pulizia e tempismo, chiude le linee di passaggio con grande senso tattico. Cala, inevitabilmente, alla distanza.

    Matuidi 6: corre per tutti, alza il pressing e morde le caviglie degli avversari se necessario. Mette anche lo zampino in occasione del gol di Bernardeschi. Una corsa che poi diventa rincorsa affannata nel secondo tempo.

    Bernardeschi 7: in avvio prende le misure, poi trova un gol da rapace d'area di rigore di pura voglia, approfittando della figuraccia di Berisha e facendo anche fare brutta figura a Spinazzola. Il tocco con cui innesca Higuain al termine di un'azione da applausi è semplicemente perfetto. Ha la colpa di lasciare troppo spazio a Gomez sul cross del 2-2 (70' Cuadrado 6: fa il suo, aiuta in un momento di difficoltà)

    Dybala 4.5: la cosa migliore è quel cross per Mandzukic vanificato dal Var. Si accende all'80': prende la punizione dal limite, guadagna il rigore e poi lo sbaglia male. La sosta arriva al momento giusto, appare un po' appannato rispetto ad un inizio di stagione da urlo. La speranza è che con l'Argentina possa ricaricare le batterie e non svuotarsi a livello di testa e nervi.

    Mandzukic 6: fa a sportellate con mezza Atalanta, ne dà e ne prende. Che perla quel colpo di testa vincente da fondo campo, un non-gol da applausi (78' Douglas Costa ng).

    Higuain 6.5: non riesce ancora ad andare via agli avversari di prepotenza, ma torna a fare quello che più sa e gli compete. Gol.

    All. Allegri 5.5: mezz'ora perfetta o quasi, poi la Juve soffre in ogni zona del campo. Squadra stanca e in costante affanno per un'ora di gioco, prova a inventarsi qualcosa che non risolve la crisi di idee del seconto tempo sotto la pressione atalantina. Il pareggio a Bergamo può starci, sprecare così due gol di vantaggio è invece un bruttissimo segnale. Specialmente con tutti questi errori.

    Nicola Balice


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