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Atalanta-Juve, le pagelle di CM: Vlahovic fatica ma segna ancora, Iling da sogno. Pasalic senza occhiali
Atalanta
Sportiello 6,5: attento sull’angolo di Milik, anticipa Iling e Di Maria, nega il raddoppio a Vlahovic, ma solo la prima volta.
Toloi 6,5: fin dalle prime battute deve metterci il tacchetto sui tiri di Milik, e lo fa bene
Djimsiti 6,5: per non rischiare preferisce regalare rimesse laterali, scelta saggia. Sventa il cross di Alex Sandro impedendo un assist
Scalvini 7: come sempre si insinua nell’area opposta, i suoi colpi di testa fanno tremare Szczesny; al 25’ prende anche il palo da angolo. Il migliore
Zappacosta 5: perde l’attimo per tirare in porta, concede un paio di corner agli avversari, non al meglio, fa un pasticcio su Koopmeiners sul primo gol.
de Roon 6: pesta inavvertitamente il piede a Fagioli, blocca diverse ripartenze.
Ederson 6,5: prova il tiro da fuori ma è impreciso, c’è sempre il suo zampino nelle azioni offensive nerazzurre
(Dal 4’ s.t. Boga 6,5: col suo ingresso l’attacco acquista subito verve, ma deve dribblare meglio Locatelli, sfortunatissimo nello scontro con Rabiot).
(Dal 20’ s.t. Soppy 6,5: entra e spinge sulla destra, fascia non sua, spende falli puliti per fermare la Juve, benissimo, dovrebbe tornare a giocare).
Maehle 5,5: non riesce a trovare i compagni in passaggi e rimesse, super il recupero su Cuadrado, luci e ombre anche nella ripresa quando attende troppo prima di tirare in porta e perde l’occasione. Non riesce a evitare il gol di Iling. Si sposta in mezzo e sfiora un altro gol, intercambiabile. Prende il giallo della squalifica.
Koopmeiners 7: riceve sui social il ‘buona fortuna’ da Højlund, ma Cuadrado e Danilo intercettano ogni suo passaggio in profondità, al 6’ ci prova dalla distanza col mancino e sfiora la traversa. Anticipa Di Maria facendo ripartire l’azione, perfetti i suoi corner, assist d’oro a Pasalic, era meglio se tirava lui. Pasticcia con Zappacosta quando Iling parte a tutta, Szczesny gli nega il gol da punizione.
Pasalic 5: innesca le azioni d’attacco, ma quando deve calciare in rete non mette gli occhiali, né da vista né da sole, che spreco.
(Dal 15’ s.t. Muriel 5,5: non va mai in gol con la Juve, guadagna corner ma non è mai decisivo).
Zapata 5,5: il colombiano non mantiene le premesse, i 6 gol già segnati alla Juve, Rugani gli sta troppo addosso, poi ci si mette anche Cuadrado, lotta ma non ci crede abbastanza davanti a Danilo.
All. Gasperini 6: opta ancora per il doppio trequartista, la sua Atalanta palleggia e fraseggia ma non concretizza. Dopo il gol lancia Muriel e Boga ma perde subito il suo numero 10, deve cambiare due volte modulo ma la palla non entra mai.
Juventus
Szczesny 6,5: spesso davanti a lui si scatenano flipper pericolosi, quando la palla passa poi lui si salva sempre.
Danilo 6,5: passi avanti rispetto alle ultime uscite, resta una inevitabile fase di leggera flessione, però è decisivo sul tiro a botta sicura di Muriel.
Rugani 6,5: dopo Osimhen riesce anche a limitare Duvan Zapata, a conti fatti avrebbe meritato molto più spazio in stagione.
Alex Sandro 6: prestazione ordinata, questa volta un solo svarione ma Danilo salva tutto.
Cuadrado 6: gestisce con esperienza una fase in cui si ritrova di nuovo a non poter rifiatare.
Fagioli 6: un po' qua e un po' là, è lui che prova a dare un po' di qualità alla manovra (20' st Pogba 6,5: sembra quasi aver paura di calciare in porta, almeno dalla lunga distanza. Ma il solo fatto di averlo in campo fornisce sicurezza a tutta la squadra).
Locatelli 6,5: quasi un difensore aggiunto, schermo prezioso davanti alla difesa e spesso provvidenziale in area di rigore.
Rabiot 6,5: dopo un turno di riposo si riprende il posto, un tempo per prendere le misure e poi torna a fare la differenza. Il gol del vantaggio arriva da un suo strappo.
Iling-Junior 7: l'occasione dal primo minuto è arrivata, la gestisce con il freno a mano tirato se necessario, facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto dopo aver ispirato alla perfezione la corsa di Rabiot (37' st Kostic sv).
Di Maria 6: parte bene poi si perde, non sembra solo la giocata vincente a mancargli. Dopo il vantaggio ritrova spazio
(37' st Chiesa sv).
Milik 6: non effettua nemmeno un tiro in porta, spalle alla porta non può incidere ma aiutare la squadra sì
(20' st Vlahovic 6,5: entra con la Juve in vantaggio, può attaccare la profondità ma fatica a tenere palla, spreca anche il contropiede della sicurezza ma poi trova il gol del raddoppio all'ultimo respiro).
All. Allegri 6,5: cambia e ricambia la Juve, gestisce le residue energie della rosa, ritrova Pogba e lancia definitivamente Iling, vince uno scontro diretto fondamentale per la Champions. Tutto sommato, un pranzo ideale.