Atalanta-Inter, Ederson espulso per doppia ammonizione: cosa è successo e cosa dice il regolamento

Redazione CM
6 ore fa
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Sappiamo già che nei prossimi giorni se ne parlerà parecchio, perché un cartellino rosso in una sfida Scudetto fa sempre discutere e perché, inevitabilmente, se questo arriva per proteste c'è sicuramente molto più margine di interpretazione.

Facciamo chiarezza sui fatti: al minuto 81, col punteggio di 1-0 in favore dell'Inter, Ederson - pressato alle spalle nella propria area di rigore - spedisce il pallone in calcio d'angolo, reclamando poi con decisione nei confronti del direttore di gara invocando una trattenuta ai suoi danni.

Per l'arbitro Massa, però, Ederson non ha subìto nessuna trattenuta. Il centrocampista brasiliano però non ci sta e protesta vivacemente, Massa gli si avvicina e prova a calmarlo. Ma non basta: il numero 13 atalantino è arrabbiatissimo e con gesti eloquenti della mano non le manda a dire al direttore di gara che lo ammonisce per via dei gesti eccessivamente plateali.

Passano pochi secondi, Ederson ci ripensa e applaude l'arbitro in maniera altrettanto plateale: in passato il regolamento prevedeva il rosso diretto per l'applauso ironico, adesso prevede il giallo ma se - forse - Massa avrebbe potuto soprassedere sul primo giallo, proprio non può nulla sul secondo. Quindi doppio giallo e cartellino rosso.

Ederson, a meno che non abbia aggiunto qualcosa dopo il rosso, riceverà dunque un solo turno di squalifica essendo stato espulso per doppia ammonizione, e salterà Fiorentina-Atalanta.