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Atalanta in perdita: dopo Freuler, il Nottingham Forest vuole Malinovskyi
MALINOVSKYI SUL MERCATO- La valutazione, il club inglese neo promosso in Premier con ambizione da big, l’ha già fatta: 15 milioni di euro per il mancino dell’ucraino. Cioè la stessa somma versata dall’Atalanta al Genk (che ha il 10% sulla rivendita): Percassi e Pagliuca chiedono quindi una cifra più vicina ai 20 milioni per fare plusvalenza. Il Nottingham però non sarebbe l’unico club inglese sulle tracce del numero 18 nerazzurro. La società bergamasca non sembra avere più giocatori considerati incedibili, soprattutto al cospetto maxi offerte, nemmeno nel gruppo storico di cui Malinovskyi, e ancora di più Freuler, facevano parte.
MENO QUALITA'- E se è vero che quantitativamente la rosa nerazzurra potrebbe non risentirne, per qualità tecniche sarebbe una seconda perdita importante. Tra Ederson (ora infortunato), Scalvini, de Roon, Koopmeiners e Pasalic, le alternative a centrocampo ci sono anche senza lo svizzero, che però era il più intelligente tatticamente. Così, senza Malinovskyi, sulla trequarti rimangono Koopmeiners, lo stesso Ederson, Pasalic, ma l'ucraino è l’unico che Gasperini poteva utilizzare anche largo a destra in una linea d’attacco a tre. E soprattutto, è praticamente l’unico mancino rimasto, insieme a Koopmeiners. Di destri ora ci sono Boga e Lookman, ma con la perdita dei vari Pessina, Miranchuk e Ilicic, Malinovskyi è diventato ancora più prezioso. Ma se l’obiettivo dell’Atalanta è cambiato, se quello che sta per iniziare è un anno di transizione, in cui puntare sui giovani come Azzi per svecchiare la rosa, allora Malinovskyi potrebbe davvero essere il prossimo a partire, come testimoniato anche dalla moglie con alcune storie su Instagram. E nemmeno l’ultimo.