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    Atalanta, Gosens: 'Ai quarti di Champions vorrei il Bayern, Löw parla di me...'

    Atalanta, Gosens: 'Ai quarti di Champions vorrei il Bayern, Löw parla di me...'

    L'ala tedesca dell'Atalanta Robin Gosens parla a L'Eco di Bergamo della situazione drammatica che sta vivendo a Bergamo a causa del Coronavirus e dei suoi sogni per la Champions e la Nazionale: "Ma il 10 marzo contro il Valencia stata la giornata più assurda della mia vita".

    GARA COL VALENCIA- "Vinci a Valencia, raggiungi i quarti di finale di Champions e scrivi la storia dell’Atalanta: per me, e credo anche per i miei compagni, è stato il momento più alto della carriera. Poi torni a Bergamo, vedi il dramma e la sofferenza della gente e quella vittoria non conta più nulla. Sono passato da uno dei momenti più belli a uno di quelli più brutti mai vissuti: due cose del genere nel giro di poche ore rappresentano un’emozione che non posso neanche descrivere. Tutto così assurdo che mi mancano le parole”.

    SOGNI CHAMPIONS- “Se sei ai quarti, vuoi andare avanti: ci proveremo. Da tedesco, mi piacerebbe incontrare il Bayern Monaco”.

    RIPRESA CAMPIONATO- "Spero si possa ripartire, ma ci sono ancora tante persone che muoiono e tanti contagiati, anche se i numeri sono in calo. Potremo giocare solo quando sarà garantita la sicurezza di giocatori, staff e tutte le persone che partecipano a una partita. Difficile fare previsioni ora: non so se sarà possibile riprendere nel giro di qualche settimana o mese. Di sicuro, dovremmo giocare senza pubblico e le condizioni sarebbero molto diverse: difficile scendere in campo senza tifosi. Il campionato sarebbe un altro”.

    SI' AI PLAYOFF- Non posso immaginare cosa succederà se il calcio si fermerà. Potrei dire che va benissimo il congelamento della classifica, perché noi saremmo qualificati in Champions: ma non sarebbe giusto per le squadre che stanno lottando con noi o per quelle che rincorrono qualche altro obiettivo. Mancano 12-13 partite, non due. In quel caso, mi augurerei i playoff: almeno potremmo meritarci la Champions senza che nessuno possa mettere in discussione il risultato”.

    CHIAMATA IN NAZIONALE- “Da un lato un male che Euro 2020 sia slittata di un anno, perché sto vivendo la mia stagione più bella: ultimamente, Löw ha parlato di me e credo di essere vicino alla convocazione. Ma ora ho un anno in più per dimostrare di valere la Nazionale”.

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