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Atalanta, Gasperini: 'Senza Muriel e Zapata non andiamo da nessuna parte, Zappacosta...'
ELIMINAZIONE IN COPPA- "Quanto brucia l'eliminazione in Coppa? Per come è stato il campionato fino ad adesso, la strada principale per l'Europa è sempre stata quella. Abbiamo provato a passare il turno, anche perchè le partite che giochi sono quasi tutte secche, non è un impegno così eccessivo in termini numerici. Rivedendo la gara con l'Inter, loro hanno fatto qualcosa in più di noi sul piano del gioco e del dominio, ma noi abbiamo avuto più occasioni. In queste partite secche la precisione o il cinismo determinano tanto. Purtroppo non siamo riusciti a segnare, usciamo a testa alta".
MERCATO- "Soprattutto in estate ci sono tante situazioni di mercato, tante trattative. Le squadre hanno tutte un certo numero di giocatori sui quali arrivare, anche l'Atalanta ne ha trattati tanti. Su Lookman avevamo una certezza, Congerton lo conosceva bene. Hojlund è venuto fuori all'ultimo momento, la società ha fatto un investimento importante ma è stata una situazione rapida a fine mercato. I profili che vediamo sono molto buoni, poi bisogna vedere quali di questi sono realizzabili".
ZAPATA E MURIEL- "I colombiani? Zapata ha recuperato bene fisicamente, Muriel sta recuperando e vuole ritrovare la migliore condizione possibile. Senza il miglior Muriel e il miglior Zapata non arriviamo da nessuna parte, così come senza il miglior Pasalic. L'importante è che stiano bene, ma nel calcio è tutto molto dinamico, non c'è niente di statico, magari domani fanno gol e assist e cambia tutto. Ma in tutte le squadre il dato delle presenze è molto simile, con cinque sostituzioni come già detto non si parla più di titolari o riserve. La squadra non può sopportare sempre il tridente, in base alle caratteristiche".
INDISPONIBILI- "Palomino e Zappacosta? Quest'ultimo da lunedì potrebbe rientrare, mentre Palomino è una settimana in ritardo. Ma è comunque in anticipo rispetto al programma di marcia".
CAMPIONATO- "Serie A equilibrata? Mai avuto dubbi, ancor di più da gennaio. Magari il mercato non ha visto tanti movimenti, ma alcune squadre sono migliorate anche con uno o due acquisti. Basta vedere i risultati, sia della Cremonese in Coppa Italia che il Sassuolo in campionato. Non ho mai pensato che esistano le partite facili o avversari deboli".
ZORTEA- "Soddisfatto dal mercato? Manca un mancino in corsia? La società è contenta del mercato, sono usciti Malinovskyi e Zortea, anche se lui è un prodotto del vivaio, è andato in prestito e questa cosa mi piace meno. Niente sul presente, niente sul futuro".
SASSUOLO- "Sassuolo gara bloccata o aperta? Gestire le forze è una cosa che faccio fatica a pensare, anche perchè giochiamo dopo una settimana. Possono giocare ogni tre giorni. Tornando al Sassuolo, noi conosciamo loro e loro conoscono noi".
DIONISI- "Dionisi? E' giovane e deve pensare a fare anche più di quello che ho fatto io. Si trova al Sassuolo ed è una società giusta per dargli una spinta".
AMICHEVOLI- "Giocare in infrasettimanale a volte è una soluzione per chi non ha giocato la domenica, io le farei al giovedì. Chiaramente non sono impegni che rispecchiano il campionato, nei valori di intensità e resistenza. Sono delle alternative, semplicemente".
DEA SENZA TROFEO- "L'Atalanta in questi anni ha polverizzato quasi tutti i record, non so se ne è rimasto qualcuno in piedi. Non è che avesse trenta o venti scudetti, l'unica Coppa Italia è stata vinta nel '63 e noi siamo riusciti ad ottenere due finali. Spero che in futuro l'Atalanta possa fare ancora meglio, ma queste per noi sono già vittorie. Poi ci sono squadre che vincono i campionati abituate a vincere, ma anzi quest'anno quello che sta facendo il Napoli è straordinario. Con un rendimento superiore a quello di Maradona. I trofei non mi mancano".