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Atalanta, Gasperini: 'Priorità al Napoli in Coppa, a qualcuno dà fastidio vederci lì in classifica. Hateboer...'
INDISPONIBILI- “Oggi facciamo allenamento, in linea di massima dovremmo recuperare anche Sutalo, quindi l’unico fuori ora è a Hateboer. Maehle? Si è tagliato il piede subito durante la partita e abbiamo dovuto dare dei punti ma sembra recuperato anche lui”.
HATEBOER- “Ha un problema sul piede, una frattura vecchia che gli dà molto fastidio ad appoggiare, se i problemi vanno avanti devi fare l’intervento e stai fuori molto tempo, se riesci a risolverla così è molto meglio. C’è incertezza sui tempi di recupero, è una cosa piccola ma gli fa male ad appoggiare il piede. A Milano ha messo male il piede e si è riaperta un po’”.
TURNOVER TORINO- “La partita di mercoledì assume un’importanza notevole, hai la possibilità in 90’ di avere la finale la priorità è la semifinale in virtù anche della gara fatta mercoledì scorso, per andare in finale devi vincere e giocheremo sul nostro campo, hai sempre dei riferimenti in più. In ogni caso domani cercheremo altrettanto di fare il massimo e il meglio possibile”.
RIVALITA’ LAZIO- “In tre giorni ci siamo scontrati due volte, non c’entra nulla con tutto quel che è capitato o che l’Atalanta adesso faccia antipatia, sono state due gare e basta. Poi che l’Atalanta in quella posizione tolga spazio ad altre squadre, chiaro che accende la rivalità, diamo più fastidio in questo senso. Nessuna Big quest’anno è rimasta attardata, secondo qualcuno l’Atalanta non dovrebbe esserci”.
TORO CHIUSO- “Domani dipenderà se riusciremo a sbloccare la partita, è difficile per tutte le squadre finché non sblocchi il risultato giocare contro squadre chiuse che vengono per ottenere risultato con questo atteggiamento e sfruttando il contropiede, rientra nella normalità. Dovremo essere bravi a sfruttare le opportunità che ci capitano, ogni partita è in equlibrio per tutti, ognuna sta perdendo qualche punto in più con squadre medio basse”.
KOVALENKO- “Oggi fa il primo allenamento e noi giochiamo tra 15 giorni contro il Real Madrid e lui è appena arrivato non mi sembrava giusto inserirlo nella lista ma lasciare chi finora ha giocato in stagione di più”.
NICOLA- “Col cambio di allenatore c’è sempre una reazione, Nicola ha fatto risultati importanti a Genoa e a Crotone, sotto quell’aspetto cercherà di fare il meglio, ormai ogni partita per loro è importante per la salvezza. Il campionato su sta già giocando come se fossero le ultime 8-10 partite, con grande attenzione al risultato, sono già tutti punti decisivi. Gli altri anni si avvertiva questa cosa più nel finale, ora la classifica è corta in tutti i settori”.
TORINO- “Era partito con altre ambizioni, ma questo è un campionato diverso, la classica è cortissima e c’è il rischio di restare impelagati in posizioni brutte".
ILICIC- "Come tutti ha dei momenti di condizione buona e altri meno, ma è recuperato, giocando tante gare si prende il rischio di perdere la condizione e di cambiare opinione ogni tre giorni, non va bene, non si può passare così da un’idea all’altra. Mi piace di più quando gioca più offensivo, è lì che diventa determinante. Con Muriel e Zapata sono i giocatori più offensivi che abbiamo. Gli altri non hanno le stesse caratteristiche offensive”.
PASALIC- “La condizione la deve trovare, può giocare degli spezzoni di gara, si ferma prima di entrare in area ma anche quando non appare sul piano del gioco è sempre determinante, la condizione la trova giocando degli spezzoni”.
DIFENSORI REGISTI- “Abbiamo sempre avuto più di un giocatore che si inserisce e attacca l’area di rigore saltando l’uomo. Nelle ultime settimane la squadra ha avuto una buona evoluzione, l’altra sera è stato eclatante quello che ha fatto Toloi, l’anno scorso lo faceva Djimsiti, Romero è uno di quelli che ha fatto più assist, poi chiaro che bisogna trovare l’equilibrio per non lasciare troppo spazio, dobbiamo essere più concreti davanti ma io sono soddisfatto di come la squadra sta giocando le partite, di livello e contro squadre forti”.