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    Atalanta, Gasperini: 'Nessuna pressione Real, pensiamo solo al Napoli. Maehle ha preso una contusione, Hateboer...'

    Atalanta, Gasperini: 'Nessuna pressione Real, pensiamo solo al Napoli. Maehle ha preso una contusione, Hateboer...'

    • Marina Belotti, inviata a Zingonia
    Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia della sfida contro il Napoli, la terza in soli diciotto giorni, ma questa volta la Coppa Italia non c’entra, c’è in ballo un posto per la Champions League 2021/2022: “Giocare contro il Napoli penso che sia il modo migliore per non caricare troppo di pensieri la partita col Real, e il modo migliore per non pensarci troppo è mettere attenzioni sulla partita col Napoli, una gara importante”.
     
    SETTIMANA LUNGA- “Ci siamo dovuti riabituare ad avere queste distanze tra una partita e l’altra e ci voleva, abbiamo cercato di recuperare tutti al meglio, adesso torniamo a giocare nuovamente tante partite di fila una dopo l’altra e torniamo nell’agonismo del campionato”.
     
    FORMAZIONE MIGLIORE- “Cerchiamo sempre di mettere in campo i migliori, non solo domani, al netto degli acciacchi e delle fatiche e delle partite che si giocano, poi penseremo ad altre partite. Maehle ha preso una contusione sulla gamba e questo l’ha bloccato due giorni ed è abbastanza improbabile che recuperi per domani”.
     
    IL NAPOLI- “Mi aspetto un buon Napoli come sempre, è una squadra forte con valori e qualità, il fatto che abbiamo giocato due partite molto recenti significa che siamo freschi su conoscenze di pregi e difetti. Domani è nuovamente una terza partita, è indubbio che abbiamo la voglia e il pensiero di fare bene in campionato, ci sono tante squadre in pochissimi punti, non è una partita decisiva ma comincia ad essere importante”.
     
    INFORTUNATI NEGLI AVVERSARI- Sta un po’ riguardando tutte le squadre, soprattutto il Napoli ha avuto sfortuna in un certo momento ma mi sembra che stia recuperando diversi elementi, soprattutto in difesa e a centrocampo, fa parte del campionato. Sul Real non so, mi sembra presto”.
     
    GARA D’ANDATA- “Speriamo cambi il meccanismo ora che non veniamo da una sosta dei nazionali come nella gara d’andata, parecchi erano arrivati il venerdì giocando il sabato, loro hanno giocato giovedì…Speriamo sia di buon auspicio. Chi ha un carico di partite in più ha più difficoltà”.
     
    FORMAZIONE ANTI NAPOLI- “Un po’ di idee per domani ce le ho, vi suggerirei di controllare meglio la casistica di Muriel, ne ha fatte 29 di presenze e Zapata 31, Muriel è sempre stato partecipe, viene impiegato sempre”.
     
    TOLOI ITALIANO- “Una cosa meritata, lui nel suo modo è un leader, un po’ più silenzioso ma fa effetto sui compagni. Si tratta di un capitano molto efficace e ora che sia papabile per la Nazionale è un successo per noi e per tutti, non so se succederà o meno. Si tratta di un passo avanti che ha fatto per la sua carriera e per il suo percorso che ha fatto anche con noi”.
     
    HATEBOER- “I tempi? Piede bloccato per dieci giorni, non tornerà comunque prima di aprile"
     
    OTTAVI DI CHAMPIONS- “La Champions è una competizione difficilissima e durissima, non solo le squadre candidate a vincere, sono tutte campioni del loro paese, le partite sono di più alta qualità rispetto al campionato. Noi andremo a incontrare la più titolata al mondo e chi gioca è di alto livello “.
     
    UN ANNO DOPO- “E’ cambiato il mondo e la vita, qualche analogia esiste, gara importante con la Roma prima del Valencia e adesso c’è il Napoli prima del Real. Adesso però siamo qui noi a caricarci, l’anno scorso c’era un entusiasmo mai visto, una spinta incredibile di quarantamila persone. Tanti hanno indicato Atalanta-Valencia come la gara in cui è esploso il contagio, ma magari lo era già con la Roma, nessuno immaginava quello che potesse scoppiare di lì a poco. L’analogia è solo legata all’importanza delle due partite”.
     
    GOL AL 90’ COL CAGLIARI- “Noi abbiamo cercato il risultato fino al 90’ ed era un po’ che non succedeva di fare gol nei minuti finali, forse anche dovuto all’importanza del risultato, ma è un bel segnale, anche nel campionato la Dea ha più 'garra' nel raggiungere il risultato, Muriel ha fatto una grande azione alla ricerca del gol anche al 90’. Nel finale a Cagliari ha creato le occasioni migliori”.
     
    ATTACCO Più ALTO- “Molte squadre hanno cambiato il loro modo di pressare alto e se riesci a uscire trovi spazi per segnare. Diventa però rischioso se perdi palla col portiere, lì ognuno fa i suoi conti. Bisogna che l’avversario faccia un po’ meno bene il pressing, se riesci a uscire ottieni dei vantaggi, se sbagli rischi”.
     
    LA SVOLTA- “Sarebbe bello svoltare e ri-pareggiare le cose, domani abbiamo la concentrazione e la testa sul campionato. Abbiamo sistemato la Coppa Italia e questo era un obiettivo, ci ha costretto a giocare tanto, noi vogliamo stare dentro a tutto il più possibile, noi abbiamo fatto un record di punti in stagione. Speriamo di svoltare bene, il cammino dell’Atalanta a differenza di quanto sento è superiore a quello di qualunque altro anno quindi io sono soddisfatto così. I risultati globalmente sono alti e questo a volte è un po’ meno notato, i risultati parlano, la lotta adesso è serrata, sono tutti lì nel giro di pochi punti, la noi abbiamo la testa sul Napoli. In quel momento se dovevo scegliere la priorità era la Coppa Italia, era la decima partita, adesso arriviamo da una settimana normale”.
     
    BELLUGI- “Ho seguito la sua vicissitudine e apprezzato molto la sua forza e il suo coraggio da vero atleta”.
     

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