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    Atalanta, Gasperini: 'Mi dispiace per chi ha altre aspettative, ma il campionato è duro. Pasalic va meglio, Gosens...'

    Atalanta, Gasperini: 'Mi dispiace per chi ha altre aspettative, ma il campionato è duro. Pasalic va meglio, Gosens...'

    • Marina Belotti
    Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato a due giorni dall'impresa di Anfield contro il Liverpool (0-2) e alla vigilia dell'impegno casalingo contro il Verona, domani alle 20.45 al Gewiss Stadium: Per noi sicuramente è stata una serata magica, vincere su quel campo anche dopo la partita dell’andata e nel modo in cui abbiamo vinto è stata un’iniezione di fiducia, di energia, abbiamo ritrovato le nostre linee di gioco migliori. Questa deve essere la base per riportare tutto in campionato”.
     
    VITTORIA DELLA SVOLTA- Non ho mai ritenuto che la squadra fosse in difficoltà, questa è una stagione difficile con un campionato complicato ed equilibrato. Anche in futuro non sarà sempre in ascesa, si passerà tra partite più difficile e altre migliori, ne prendiamo atto di questo campionato. Mi dispiace per chi ha aspettative diverse ma è un problema che non riguarda noi, noi sappiamo come sono le gare, abbiamo una Champions molto complicata e difficile, si gioca tutte le settimane  con gare di prestigio e non è sempre facile. Sarà una stagione diversa dalle altre ma abbiamo la forza di affrontarla sempre al meglio”.
     
    LIVERPOOL- “Mercoledì è stata un’ottima gara perché l’abbiamo giocata bene, volevamo fare risultato ma sapevamo che era difficile, ma volevamo giocare soprattutto con una prestazione come quelle che sappiamo fare, con una squadra più compatta e vicina, capace di difendersi e proporsi, ci dà soddisfazione aver giocato bene e meglio rispetto al Liverpool”.
     
    ADATTARSI- “Tatticamente il campionato ti dà la possibilità di avere più soluzioni, io non ha ftatto nulla di doverso da cose già fatte altre volte, biosogna stare attenti al fatto che si gioca con una continuità incredibile, non c’è pubblico e non è facile mantenere sempre la stessa attenzione e recuperare da una gara all’altra, ci sono più infortuni in tutte le squadre, c’è un recupero che non è semrpe così facile da una partita all’altra”.
     
    SENZA PUNTE-E’ il quinto anno che sono qua ma mi sembra di non aver lasciato proprio niente, avremo giocato non so quante partite così, l’anno scorso è mancato Zapata tre mesi e abbiamo giocato in modo moto simile". 
     

    L'AVVERSARIO- “Il Verona ha cambiato molto come giocatori ma ha mantenuto un’identità simile, tutti sono alla ricerca di qualche novità tattica. Squadra difficile da affrontare perché ti distrugge il gioco e ti impedisce di giocare, dovremo essere al meglio e molto pronti per recuperare le energie che abbiamo speso l’altra sera”.
     
    PESSINA- “Ho ritrovato un giocatore che aveva già ottime capacità nell’anno di Verona, è stato determinante per lui per trovare più sicurezza e continuità. E’ un giocatore molto duttile, può giocare a centrocampo ma anche più avanzato. A Verona ha fatto un lavoro di qualità”.
     
    ROMERO- "Romero è un giocatore forte, quindi non ha difficoltà a inserirsi, ha qualità imporatnti che si vedono subito a occhio nudo. Credo che crescerà ancora molto, sul piano tecnico ha grandi capacità, già l’altra sera ha fatto passi in avanti a livello di impostazione”.
     
    ILICIC- “Il suo gol è importante ma era già arrivato parecchio vicino al gol anche con l’Ajax, per me è un giocatore recuperato non dall’altro ieri, io ho la fortuna  di vedere gli allenamenti, poi dopo spero metta le stesse cose in partita, ma sul piano atletico era già recuperato da alcune settimane".
     
    INFERMERIA- "Malinovskyi è ancora fermo, Pasalic vediamo oggi pomeriggio ma va molto meglio, invece anche Depaoli non è un grande problema, dobbiamo valutare Gosens oggi”.
     
    PALLE INATTIVE- "Rispetto alle passate stagioni L'Atalanta sfrutta poco le palle inattive, è vero, è una statistica, ma siamo bravi in quelle a sfavore, è una coperta un po’ corta, non ne stiamo prendendo ma non ne facciamo. Ma è un fattore su cui dobbiamo migliorare perché gli scorsi anni è stato determinante".
     
    MARADONA- "Ho avuto la fortuna di giocare contro di lui ma era molto difficile (ride, ndr), ho ammirato un giocatore straordinario, il più grande di tutti. Tutte le volte che si giocava contro, lo stadio si accendeva, l’entusiasmo del pubblico era straordinario”.

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