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    Liverpool-Atalanta, Gasperini: 'Meno errori che a Bergamo. Sull'Everton e la mia carriera...' VIDEO

    Liverpool-Atalanta, Gasperini: 'Meno errori che a Bergamo. Sull'Everton e la mia carriera...' VIDEO

    • Marina Belotti

    L’Atalanta, domani sera alle 21, sfiderà il Liverpool di Jürgen Klopp all’Anfield: annullata la rifinitura dei bergamaschi in programma questa sera a causa di un problema tecnico al volo che ha ritardato il decollo dei nerazzurri di alcune ore. Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha invece parlato in conferenza stampa via Zoom della condizione dei suoi e delle sensazioni sul Big match di Champions League: “Indubbiamente è una partita di grande difficoltà perché incontriamo una squadra di grandissimo valore, sta facendo cose straordinarie ma per noi venire a giocare a Liverpool in queste condizioni è già un grandissimo traguardo, dobbiamo interpretare la gara nel modo migliore, sarà un’opportunità ma vorremmo fare un’ottima prestazione, abbiamo fiducia e speranza di fare una bella partita”. 

    INSEGNAMENTO ANDATA- Vedo la squadra nella sua globalità e non in un reparto o in un altro, dobbiamo evitare soprattutto di concedere alcuni spazi dove loro sono particolarmente bravi e con una percentuale di errore molto bassa. Dovremo essere più bravi a ripetere meno errori, che all'andata hanno portato a un risultato così ampio, è chiaro che conosciamo benissimo il valore del Liverpool ma abbiamo la fiducia di regalare meno che all’andata, dovremo essere bravi in questo aspetto”.

    TIRI DA FERMO- "Ci sono stati periodi in cui abbiamo sfruttato meglio di ora le palle inattive e siamo stati prolifici, ma alcuni anni la statistica cambia, cercheremo dobbiamo".

    TRE ANNI FA CONTRO L'EVERTON- "Sembrano pochi tre anni ma basta andare a rivedere la rosa di quegli anni quanto è cambiata, è normale, tanti giocatori sono andati in squadre importanti ma anche quel primo anno di coppe e quel percorso ci ha portato a giocare la Champions. Per noi già l’Everton era uno stadio storico, ora il livello della competizione è diverso ma tutto quello che abbiamo fatto è stato importante, non abbiamo mai smesso di continuare a migliorare".

    MOMENTO PIÙ ALTO IN CARRIERA- Per fortuna in questi anni le amarezze sono state veramente pochissime, mi auguro ci sia un altro momento più alto ma indubbiamente questo lo è. Ripeterci però è difficile in una società che non ha le risorse di altre suqdre, noi dobbiamo essere sempre molto bravi e anticipare, anche perché sbagliare vuol dire retrocedere di molte posizioni nel ranking, è entusiasmante riuscire a fare risultato e competere con piazze importanti".

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