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    Atalanta, Gasperini: 'Io alla Juve? Sono voci...'

    Atalanta, Gasperini: 'Io alla Juve? Sono voci...'

    • Marina Belotti
    “È sicuramente un buon momento, ci sono certezze e convinzioni anche di classifica e campionato in più rispetto a prima della sosta”: il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini inizia a guardare la classifica con soddisfazione. Io alla Juve come dopo Allegri? Sono voci, io in questo momento sono focalizzato e concentrato a fare il meglio possibile, come i giocatori, voglio raggiungere il massimo possibile in questa stagione e arrivare a giugno col massimo risultato possibile. Scudetto impossibile, quindi la Champions. Ormai a 35 punti in questo campionato credo che siamo salvi. Comunque il campionato è ancora molto lungo, fino a poco tempo fa il Milan era straordinario, l’unica costante è il Napoli”.

    SAMP-  “Non c’è mai stato il rischio di prendere sottogamba la gara, comunque difficile da affrontare, giusto avere fiducia ma bisogna che non foci nell’euforia, domani ci sono in palio punti importanti, abbiamo già avuto esperienza con la Cremonese, nonostante avessimo motivazioni, è una buona squadra che va più della sua classifica, le gare vanno tutte giocate”.
     
    DIFESA-“Noi subiamo veramente molto poco, i nostri portieri sono poche volte impegnati, succede poi qualche episodio, si perde un po’ di attenzione e concentrazione ma non ritengo sia un problema quello della difesa, rimane una delle migliori. Per me è più importante ritornare a fare dei gol, la squadra ha recuperato certezze rimontando partite a La Spezia e a Bologna, e anche con la Juve”.
     
    ZAPATA- “È recuperabile sia per la panchina che per giocare, ha recuperato dall’infortunio, adesso penserò se farlo giocare. Ci sono anche Pasalic, Muriel ma non penso al turnover, le cinque sostituzioni sono tante, per mezza squadra c’è la possibilità di non giocare 90’ e non aver problemi a giocare anche dopo 3-4 giorni".
     
    BOGA- “Era un giocatore seguito da tanto tempo, due-tre anni, l’anno scorso quando è arrivato non ha avuto buone prestazioni, il peso è stata questa grande valutazione e il pensiero che potesse sostituire Gomez, io lo vedo in profondità, vicino all’area, è uno dei pochi che riesce in poco spazio a creare superiorità numerica, a Torino il primo tempo ha toccato tanti palloni ed è stato molto appariscente, nel secondo è stato determinante. Lui in una squadra ci sta sempre, bisogna vedere con quanto spazio ma può rompere le difese e diventare concreto in assist o gol, rigori, punizioni”.
     
    LOOKMAN-“Gli attaccanti sono sempre quelli che hanno un il compito più dispendioso, ha dimostrato di essere un giocatore con esperienza e crescita importante, a Lipsia e in Inghilterra è stato impiegato più come esterno e lontano dalla porta, io avevo capito subito che aveva le caratteristiche giuste per quello che cercavamo noi da tempo, è stato bravissimo Lee Congerton che da febbraio-marzo era convinto, considerato il prezzo pagato, che Lookman aveva le caratteristiche giuste per questa squadra”.
     
    OBIETTIVO- “Vado sempre alla ricerca di situazioni condivise e luoghi dove continuare a fare sempre il mio calcio". 

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