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Atalanta, Gasperini: 'In Champions per rischiare, non possiamo essere prudenti. I giovani e la vittoria...'
Sui giovani.
"Il club ha sempre avuto una filosofia sul settore giovanile, ha sempre puntato sul territorio, fare crescere i giocatori, per poi lanciarli in prima squadra, per valorizzarli. Il lavoro era da fare essenzialmente con i giovani, ma poi mi sono trovato una squadra che erano riserve. Quando mi sono deciso finalmente di fare il passo, buttandoli in campo, c'è stata una reazione. È nata con delle difficoltà, poi è esplosa in maniera incredibile".
Sulla Champions.
"La Champions è la manifestazione più difficile, più esaltante, dove ci sono valori più alti. Confrontarsi con certe squadre, giocatori, società, dev'essere un motivo di crescita per imparare qualcosa. Quando si perde si impara, questa deve continuare a essere la nostra filosofia. Per me è difficile dire quello che serve per migliorarci di più, ma se devo pensare a qualcosa è che non possiamo essere prudenti. È qualcosa che non ci appartiene. Dobbiamo sempre continuamente crearci e porre dei rischi, solo tramite quello possiamo fare qualcosa di grande. Ed è quello che vogliamo fare. Non possiamo pensare di vincere la Champions, ma possiamo vincere la nostra Champions, raggiungendo gli obiettivi".