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    Atalanta-Gasperini, oggi l'incontro decisivo. Percassi: 'Certe cose potevano essere fatte meglio, serve confronto'

    Atalanta-Gasperini, oggi l'incontro decisivo. Percassi: 'Certe cose potevano essere fatte meglio, serve confronto'

    • ADG
    Futuro ancora da scrivere in casa Atalanta. Nessun incontro ancora tra la società bergamasca e Gian Piero Gasperini per quanto riguarda la possibilità di continuare ancora assieme, dopo sette anni di successi: il primo summit è stato fatto tra la proprietà americana e quella italiana, con la presenza di Pagliuca e della famiglia Percassi, per iniziare a pianificare la prossima stagione. 

    INCONTRO DECISIVO - Oggi è previsto invece il meeting decisivo tra l'allenatore e la società, che metterà in chiaro le proprie linee guida in vista del mercato estivo e della volontà di continuare a investire sui giovani. In merito a ciò, Luca Percassi, amministratore delegato dei bergamaschi, ha parlato della situazione a Sky Sport: "L'Europa League è ciò che abbiamo ottenuto sul campo con passione, anche se la storia dell’Atalanta dice altro. Questo dà merito a ciò che abbiamo fatto con tutti i dirigenti".

    SULLA PROSSIMA STAGIONE - "È sempre più difficile rinnovare perché la competizione è ovunque. Siamo riusciti come famiglia, assieme anche ai nostri partner, a individuare delle persone che hanno fatto bene. In questi anni abbiamo fatto tanti investimenti. L’Atalanta essendo una società di media dimensione fa del mercato una fonte di assoluta necessità, però è anche giusto in un’ottica di valorizzazione del nostro lavoro che vengano ceduti a squadre più grande di noi. Fa parte del nostro lavoro e del rispetto della nostra storia".

    SU GASPERINI - "Non ci siamo incontrati, con Gasp sono sette anche che siamo legati. Crisi del settimo anno? L’avremmo già dovuta avere all’inizio, perché dovremmo entrare nell’ottavo anno. Abbiamo avuto sempre un rapporto franco, sempre sincero. Penso che ci si debba confrontare, fare un punto. Perché sette anni sono tantissimi, ma siamo persone ragionevoli. Volontà di continuare con lui? Il mister ha un contratto ed è legato all'Atalanta, ma il nostro rapporto va al di là delle singole scadenze. Abbiamo fatto delle cose buone, cose che potevano essere fatte meglio. La società esporrà al mister quelli che sono i suoi obiettivi, ben consapevole che il mercato è sempre difficile. Questo matrimonio ha sempre dato degli ottimi risultati, da parte nostra vorremmo ascoltare sempre ciò che ha da dire nella speranza di trovare una comunità di intenti per andare avanti in questa storia. È giusto fare un punto per essere in sintonia e capire entrambi ciò che si vuole".

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