Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, sta compiendo un vero e proprio miracolo con la squadra nerazzurra. Partita male, anzi, malissimo, la Dea ora sta viaggiando a velocità sostenuta sotto la guida del tecnico ex Genoa, che domenica ha affrontato e battuto con un tris la sua vecchia squadra, di cui porta un bellissimo ricodo. "Il Genoa è stato un grande club, come lo è ora l’Atalanta. In rossoblù ho raggiunto dei grandi obiettivi quando sono ritornato." E del percorso sprint dell'Atalanta dice a pianetagenoa1893.net: "Non siamo stati fortunati nelle prime due, tre giornate. Ho fatto un po’ di misure alla squadra, vedevo Caldara, Gagliardini e Conti star bene e li ho schierati tutti con il Napoli: forse sono stato anche fortunato ma già da anni dicevo che bisognava realizzare questa idea. L’Atalanta ha un vivaio florido.Il mio calcio? Non sposta la zona com’era la marcatura a uomo negli Anni ’80. I miei calciatori vanno ad accorciare spesso cercando di prendere la palla anziché aspettare l’uomo. Se sei vicino all’avversario riesci a rubargli la palla, la controindicazione sono i cartellini gialli: oggi gli arbitri puniscono molto di più. Solo in casi estremi i giocatori remano contro il proprio allenatore. Nella mia esperienza personale non mi è mai capitato; personalmente preferisco restare concentrato sul 105×68, il campo."