Calciomercato.com

  • Getty Images
    Atalanta, Gasperini: "Crollo? Ma se non siamo mai stati così in alto... Rientro di Ederson più importante del mio"

    Atalanta, Gasperini: "Crollo? Ma se non siamo mai stati così in alto... Rientro di Ederson più importante del mio"

    • Marina Belotti
      Marina Belotti
    Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara della 31esima giornata di campionato contro la Lazio: 

    “Le parole di Percassi? È l'ennesima dimostrazione del rapporto e apprezzamento da parte sua e da parte mia, tutto il resto a dimostrazione che sotto quell'aspetto non c'è problema. Tutto il resto è calcio, e il calcio va avanti”. 

    CROLLO - “Di quale crollo parli? A Firenze abbiamo perso, non lo abbiamo fatto solo noi, dopo una settimana di sosti nella quale siamo stati in pochi. Ma faccio fatica a parlare di crollo. Due partite prima eravamo riusciti a vincere con la Juventus, mi sembra che si stia esagerando un po' su queste definizioni. Alla fine giochiamo domani la prima di otto partite con cinque in casa e tre in trasferta, siamo ancora terzi in classifica. Magari si esaltano situazioni con squadre dietro. Non si parla di crollo, in questi termini, non sono d'accordo con queste definizioni. A Firenze abbiamo giocato meglio dei nostri avversari con il primo tempo che si è chiuso con l'episodio del gol, poi la partita l'abbiamo vista tutti. Ci sono otto partite, bisogna capire quanto siamo pronti a giocare uno sprint. Non ci siamo mai trovati in una situazione così positiva a questo punto della stagione, quindi questi termini non mi sembrano veritieri rispetto all'atteggiamento della gente allo stadio che ci offre sempre tanto sostegno. Qualunque traguardo lo abbiamo raggiunto sempre l'ultima o penultima domenica".

    SCONTRI DIRETTI -“Vorremmo ci fossero meno squadre impegnate nella lotta Champions, è un campionato straordinario con tante squadre forti. La dimostrazione di quanto è stato straordinario il campionato nostro, fino a questo momento, e vogliamo chiuderlo bene raccogliendo alla fine. O l'Atalanta è diventata una squadra che deve chiudere il suo campionato con otto giornate alla fine... Ci vuole determinazione e forza per raggiungere il risultato, una cosa che vedo nei nostri avversari. Non dobbiamo essere una riga meno, altrimenti vorrà dire che abbiamo cambiato identità”.

    LAZIO - “La Lazio è un'ottima squadra, forte in tutti i reparti e con tante soluzioni. Sta facendo bene e ha la possibilità di fare come noi l'anno scorso, vincendo l'Europa League. Hanno avuto alti e bassi come tutte, guardando il calendario, ma abbiamo grande rispetto. Non è una partita decisiva ma di sicuro importante, se vinceremo riusciremo a mettere dei margini difficilmente raggiungibili”.

    FILM - “Noi siamo direttamente coinvolti emotivamente, vivendo una stagione con due finali in una settimana. Da quando Percassi ha preso la società... poi ripercorri gli anni indietro, dovresti fare una serie di puntate. Siamo sempre stati una squadra con valori molto forti, nello spogliatoio determinante in tutte le stagioni. Poi possono succedere casi come quello raccontato settimane fa, a volte poco credibili...”.

    CALENDARIO - “C'è tempo per tutte, con tanti scontri diretti. Noi siamo forse quelli che abbiamo un piccolo vantaggio con forse un calendario che può pesare, con cinque partite in casa. E' diventata molto forte la capacità di vincere in trasferta, anche se abbiamo perso in trasferta a Firenze”.

    DE KETELAERE - “Dietro non c'è nulla... Noi abbiamo avuto una serie di partite, tra ottobre e dicembre, dove le tre davanti hanno avuto una congiuntura fantastica. Con Retegui, Lookman, De Ketelaere. Non è sempre pensabile giocare tutta la stagione con grande rendimento. Abbiamo avuto qualche assenza e acciacco, con un rendimento un po' diverso rispetto al girone d'andata. Però magari ora che conta possiamo ritrovare efficacia, abbiamo bisogno del sostegno di tutti, anche Maldini si sta inserendo meglio. Servono soluzioni dalla panchina. La nostra squadra fonda molto sulla capacità di fare gol ed essere pericolosa”,

    SCAMACCA -  “Intendeva dire che a Liverpool l’Atalanta giocò con incoscienza perché il pronostico era chiuso, il Liverpool era primo in Premier e non aveva mai perso. In quel momento si interpretava quello, ,giocare una partita con un pronostico chiuso. Adesso ottenere questo risultato è diverso, giochi contro Lazio e Bologna, sapendo che ti giochi un risultato che vuoi raggiungere. In quel momento l'abbiamo avuta dopo la partita dell'andata, poi è nata la considerazione di vincere la coppa. Ogni risultato non era precluso”.

    SFIDA APERTA - “Atalanta e Lazio sono due squadre ben definite, nel loro modo di giocare e stare in campo. In certi momenti hanno fatto cose molto buone, e in altri meno. Come tutte le squadre. Il valore degli avversari si considera poco, si è ravvicinato rispetto agli ultimi anni. Per mentalità vanno sempre avanti, faccio fatica a considerare negativa la stagione sin qui”.

    TIFOSI - “I tifosi e gli addetti ai lavori si sono abituati bene? Io distinguo i tifosi dall'aspetto mediatico, da quello che ho visto io c'è sempre grande entusiasmo, anche dopo l'Inter, hanno sempre riempito lo stadio. Per dna i tifosi dell'Atalanta sono tosti, combattivi, a cercare di raggiungere il risultato. Bisogna sudarseli, come scritto sulla maglia. Fino all'ultima domenica. Poi se riusciamo prima meglio. Molto diverso rispetto alla descrizione che a volte viene fatta. E' vero però che si è creata un'aspettativa su una squadra che aveva fatto 42 punti nel girone d'andata, bisogna capire se è stata la normalità o se è stato un fattore straordinario”.

    TREQUARTISTA LAZIO - “Sia che giochi Dele-Bashiru che Pedro, si tratta di grandi giocatori, non so chi sia meglio dei due. La Lazio ha diverse soluzioni in attacco, quelle che mettono in difficoltà stanno nella bravura in campo dei giocatori. All'andata arrivò un bel pareggio, con un grande secondo tempo dopo un primo in difficoltà. Due squadre molto vicine nei valori, domani per me sarà una bella partita”.

    EDERSON - “Il ritorno di Ederson in campo è più importante del mio. Vedere la partita dalla Tribuna non è mai piacevole, anche se qualche volta è meglio andare in Tribuna che stare a bordocampo”.

    Commenti

    (10)

    Scrivi il tuo commento

    LordNemo
    LordNemo

    A gasp se gli dici che ha pestato una cacca ti risponde che quando ha posato il piede non c’era.

    • 0
    • 0

    Altre Notizie