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    Atalanta, Gasperini: 'Con la Samp cambio di rotta, la prestazione dà fiducia'

    Atalanta, Gasperini: 'Con la Samp cambio di rotta, la prestazione dà fiducia'

    • Marina Belotti
    Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato alla vigilia della sfida contro i blucerchiati, l’ex squadra di Duvan Zapata, che cerca proprio il suo primo gol in Serie A con la maglia nerazzurra: “Noi partiamo dal secondo tempo col Milan e dalla gara con la Fiorentina, stessa grinta, noi abbiamo bisogno assolutamente di uscire da questa serie negativa di risultati, con la Samp non sarà facile perché ha dei valori ed è una squadra forte ma noi dobbiamo ridare la vittoria e i tre punti anche ai tifosi". 

    RABBIA AGONISTICA - "Dobbiamo avere un po’ di rabbia agonistica in più, il campionato è equilibrato e la classifica è corta, bastano pochi risultati positivi ma dobbiamo farli. Nei primi 70 metri abbiamo giocato contro la Fiorentina, squadra forte, con una prestazione grandiosa. Non dobbiamo prefissarci degli obiettivi, i risultati arriveranno, il campionato è lungo e c’è tanto equilibrio, dobbiamo prendere forza dalla gara di Firenze. Abbiamo avuto opportunità, non come contro il Copenaghen, ma in Serie A è più difficile, dobbiamo trovare la prolificità in attacco". 

    FORMAZIONE - "A parte Masiello, le scelte potrebbero essere come quelle della gara al Franchi, più o meno, anche se Pasalic basso è da rivedere, è interscambiabile e devo ancora decidere, è un ruolo che non siamo ancora riusciti a colmarlo: Freuler, Pasalic, Ilicic…non sappiamo ancora bene. L’aspetto positivo è dettato dalle ultime prestazioni, un po’ di ansia e di peperoncino in più lo dobbiamo mettere, anche quello a volte serve. Dobbiamo fare un passo in avanti, ma non che riguardi solo Zapata e Gomez ma tutta la rifinitura dell’azione che porta alla capacità di tiro".

    SAMP - "Lo scorso anno con la Samp dopo un bel primo tempo ci siamo spenti ma avevamo l’Europa di mezzo, difficile fare paragoni, ma anche questo è uno stimolo per ribaltare la situazione, abbiamo una serie di negatività a cui dobbiamo dare una girata, col nostro ambiente e con i nostri tifosi. La Samp è una squadra che dà la sensazione di subire ma poi quando si presenta davanti ha una grande capacità realizzata, rimane sempre pericolosissima, rimane sempre di valore, ha un’ottima organizzazione, ma in trasferta ha qualche difficoltà in più rispetto che in casa, noi dobbiamo far valere le nostre capacità. La Samp è una squadra consolidata, un grande gruppo: senza Torreira ha comunque mantenuto la sua identità costruendosi su una base solida. I ragazzi lo sentono il pubblico, noi abbiamo bisogno di cambiare rotta in un ambiente compatto come il nostro per entusiasmo e voglia di fare". 

    PRESSIONE - "C’è stato un tam tam eccessivo all’inizio dell’estate, mai successa una cosa del genere, ma nella mentalità della gente non c’è questo, si tifa comunque l’Atalanta aldilà dei risultati, cercare di vincere una partita è tutt’altro che facile, ma se riusciamo a dare una svolta prendiamo una bella spinta. Noi dobbiamo preoccuparci della nostra prestazione, è una squadra che dove crescere e la preoccupazione deve essere solo rivolta a noi stessi, abbiamo ancora dei passaggi che ci mancano ma la prestazione ci ha dato fiducia". 

    CURVA NORD - "Sono qua da più di due anni e il comportamento della tifoseria è sempre stato encomiabile, non ricordo episodi negativi, anche all’estero spesso succedono situazioni spiacevoli, ma Bergamo deve essere orgogliosa e spero che continui per sempre. Non succede solo nel calcio, una volta pagata bisogna finirla, come successo a Masiello che ha pagato e ha ricominciato". 

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