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    Atalanta, Gasperini:'Con l'Udinese determinante, ma siamo devastati da infortuni'

    Atalanta, Gasperini:'Con l'Udinese determinante, ma siamo devastati da infortuni'

    Alla vigilia della gara con l’Udinese, fondamentale per conquistare tre punti in casa in ottica Europa, Gian Piero Gasperini è preoccupato per gli infortuni con cui ha dovuto fare i conti ai rientri dei giocatori che hanno vestito la maglia della nazionale.

    INDISPONIBILI- “L’anomalia sono stati gli otto mesi prima senza infortuni particolari, ma gli infortuni con le Nazionali sono stati devastanti per noi. Oltre a Spinazzola e Ilicic c’è anche Berisha che non sta benissimo per una botta presa a Verona e con l’Albania non ha giocato. Per Spinazzola è una cosa un po’ più lunga, per Ilicic difficile il recupero per martedì. Gomez ha avuto qualche problema ma si è allenato, per Petagna è qualcosa che si trascina da tempo. Caldara? Non so se sarà pronto già per la Sampdoria“.

    UDINESE – “Con l’Udinese sarà la prima di dieci partite determinanti per la corsa all’Europa League, un mini torneo finale in cui avremo le nostre carte da giocare. All’andata avevamo tante partite di mezzo e giocavamo senza obiettivi, forse non avevamo la cattiveria necessaria per capitalizzare la prestazione e il rigore preso e quello sbagliato ci avevano condizionati. Ma era un’altra partita, c’era Delneri in panchina. L’Udinese ha subito una flessione di risultati ma resta un’ottima squadra con giocatori forti. Oddo da quando è subentrato è partito molto forte, è uno degli allenatoro emergenti“.

    MONDONICO – “Mondonico ha fatto il suo percorso molto bello a Bergamo, ogni volta che lo incontravo mi rendevo conto del suo attaccamento all’Atalanta. Persone come queste lasciano un ricordo indelebile, si può dire che non muoiano mai davvero. I confronti con lui sono scontati: da quando sono in nerazzurro non c’è nessuno che non mi abbia ricordato della semifinale col Malines“.

    FUTURO – “Saranno dieci prove molto equilibrate per tutte le concorrenti. Leggo di chi pianifica cinque-sei vittorie, ma secondo me è meglio navigare a vista e guardare gara per gara cercando di ottenere il massimo“.

     

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