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Atalanta, Gasperini: 'Abbiamo i cerotti, con il Milan la svolta. E De Ketelaere...'
"Così tanti infortuni? Non mi risulta. Penso ad infortuni come Tourè, Palomino, Toloi che ha avuto delle ricadute. Gli altri tipi sono abbastanza nella regola, Kolasinac ha avuto una distorsione alla caviglia ma ha giocato una partita incredibile. Djimsiti potrebbe rientrare, oggi farà un test. Partiamo da qualche infortunio cronico o molto lungo, non mi sembra ce ne siano così tanti. Siamo stati fortunati per tante settimane ad avere zero infortuni, oltre quelli storici".
"Avevo detto che ci saremmo confrontati con la società, non c'è niente in particolare. Lunedì c'era un po' di stanchezza, questa squadra ha sempre fatto le sue partite e lunedì ha fatto una brutta prestazione. Questa squadra per tante settimane non ha avuto problemi ed è andata bene, adesso abbiamo qualche problema di organico e tutti devono dare un po' di più, sperando che quelli che hanno giocato tantissime partite e non si sono mai fermati possano continuare ad avere questo straordinario rendimento, insieme ad altri giocatori adesso chiamati a dare una mano. Bisogna dare qualcosa in più".
"Attingere dall'Under 23? Nell'ultima partita in quattro su cinque erano fuori, nello stesso reparto, sfido qualunque squadra. In più Scalvini, abbastanza affaticato. Vedremo, anche quando giocheremo giovedì in Polonia, non ci sono tanti elementi che possono essere convocati per limiti di età. In difesa c'è qualcosa, meno a centrocampo, oppure Cisse in attacco".
"Bonfanti dall'inizio? La difesa a quattro dietro può essere un'opzione, bisogna capire se Djimsiti gioca o no. Da lì ci può essere de Roon o Bonfanti, oppure ancora Hateboer adattato".
"Che Milan si aspetta? Anche loro hanno avuto defezioni importanti, hanno rallentato e adesso recuperato qualche giocatore. Giroud ci sarà, perché era squalificato. Nell'arco di un campionato questi periodi ci sono, noi stiamo sopperendo non benissimo, ma dobbiamo avere ancora più spirito, attenzione e volontà. Giochiamo una partita importante in casa, attacchiamoci al fattore campo e all'ambiente, cercando il massimo dell'energia per contrastare un Milan che nelle difficoltà è riuscito a venirne fuori. Dobbiamo essere noi ora a trovare la svolta".
"De Ketelaere ha fatto una discreta partita lunedì, ha dato delle buone risposte e la sua crescita è costante. Lui è un ex, avrà motivazioni molto alte".
"Cosa penso di Pioli? Per lui parlano i risultati, il capolavoro l'ha fatto due anni fa vincendo un campionato straordinario".
"Koopmeiners anima emotiva della squadra, anche a Torino? L'impegno non è mai mancato a nessuno, sia a lui che Ederson, de Roon, Scalvini, Ruggeri, Lookman... tutti hanno composto un gruppo che ha avuto grande continuità. Ma anche altri hanno dato il loro contributo, in questo momento ci serve continuità anche da qualche altro giocatore, altrimenti per una squadra che fa le coppe e il campionato diventa poi difficile. Non è la prima volta che alla terza partita arriviamo un po' in debito, anche se numericamente ci siamo".
"La squadra ha sempre fatto gol, a volte è accaduto meno, vedi con Juventus e Torino. La squadra è sembrata stanca. Non abbiamo mai fatto quest'anno delle goleade, stiamo subendo dei rigori molto evitabili, netti e che ci stavano eh... Anche a Torino è successo, e questo aspetto fa riflettere, su una situazione non proprio lucida in quella partita. Domani mi aspetto una squadra tonica che avrà voglia di fare la sua prestazione, nonostante qualche cerotto".
"La certezza è sempre la squadra, domani vorremmo interrompere anche questa serie di risultati negativi, questo è l'importante. Per me sarà fondamentale avere una squadra come quella che ha giocato, quasi sempre, bene. Ci serve il risultato, più che guardare la classifica dobbiamo pensare giornata per giornata. In questo momento non dobbiamo pensare agli obiettivi. Aver conquistato gli ottavi di Europa League è già una bella soddisfazione, poi ci concentreremo sulla Coppa Italia. In campionato dobbiamo trovare concentrazione su ogni singola gara, non mi sento adesso di fare proclami, il modo migliore è pensarci partita dopo partita".