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    Gasperini: 'Superlega? Sono stato sbarellato, non sapevo se avremmo giocato. Merito? Ora se ne parla...'

    Gasperini: 'Superlega? Sono stato sbarellato, non sapevo se avremmo giocato. Merito? Ora se ne parla...'

    • Marina Belotti, inviata a Zingonia
    Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Roma, soffermandosi subito sulla notizia della Superlega: "Inizialmente sono stato sbarellato dalla notizia, per noi allenatori e calciatori ha portato una cascata di reazioni, basta vedere la reazione dei calciatori, io ho molta ammirazione per le forti reazioni di Klopp, dei tifosi del Chelsea, fino a quella di De Zerbi, le reazioni sono state travolgenti per tutti. Poi oggi c'è il campionato e pensiamo a questo".
     
    ROMA
    - "Per fortuna che poi c'è il calcio giocato, affine alla nostra vita e abitudini, una partita importante per noi, dobbiamo cercare di meritarci quello che abbiamo conquistato con i risultati, come domenica, che era una partita molto combattuta. Lunedì sembrava che non servisse più a niente giocare, ci siamo anche chiesti se il campionato era finito lì lunedì o si giocava ancora".
     
    DEA ESEMPIO ANTI SUPERLEGA- "Fino a due giorni fa non avevo sentito parlare così tanto di merito sportivo, è venuto fuori tutto dopo, sentivo la necessità di raggiungere gli obiettivi perchè era fondamentale salvare il bacino di utenza, i bilanci, ma di merito sportivo ne sento parlare da due giorni. Spero che finito tutto questo performance come quelle dell'Atalanta non siano più così rare".
     
    JUVE- "Questo tipo di partite sono difficili, anche decise da episodi, anche con l'Inter avevamo giocato partite di questo genere, ma sono partite equilibrate. Il mio intento era quello di inserire giocatori come Malinovskyi e Ilicic, in quel momento era davvero equilibrata la gara, noi abbiamo avuto coraggio e provato a vincere, il calcio è imprevedibile".
     
    HATEBOER-
    "Ha fatto un allenamento ieri e uno l'altroieri, lui non ha avuto un problema muscolare con pericolo di ricadute ma microfrattura ossea, ha bisogno di recuperare sul piano atletico perché è tanto tempo che è fermo, potrei anche portarlo ma non per impiegarlo, forse la prossima settimana".
     
    ALL'OLIMPICO- "Sarà difficile anche con il Bologna e con il Sassuolo, il campionato è pieno di trappole,con la Roma c'è un vantaggio allargatosi in queste ultime settimane, per loro è più difficile recuperare dal discorso Champions".

    REAZIONE TIFOSI- "E' bella la reazione della gente alla Superlega, dei tifosi, è un argomento di cui si parla da tanto con una risposta da parte della gente e delle tifoserie che ha bloccato tutto. Che il calcio abbia qualche problema è evidente, ma quello che entusiasma noi e la gente è il confronto sul campo, tornare a parlare di merito è un successo. Riguarda anche il vostro mondo che può riflettere anche su questo".
     
    ROMA IN UEL- "Con la Roma sarà una gara di notevole importanza anche per loro, stanno per affrontare la semifinale di Europa League e noi vogliamo sperare che vadano fino in fondo alla competizione e possano vincerla perché sarebbe una squadra in più in Champions. E' una squadra di valore, l'avevamo già visto anche all'andata".
     
    SECONDO POSTO- "Noi siamo andati sempre per gradi, adesso la classifica è cosi corta, se arrivasse qualcosa di più come sia secondo posto sarebbe di prestigio ma il traguardo vero è la classificazione in Champions".
     
    EX NERAZZURRI ALLA ROMA- "Sono felicissimo per loro, hanno fatto un'ottima stagione spero che abbiano successo in Europa e riescano a completare questa manifestazione, è chiaro che domani siamo avversari ma sono ragazzi che hanno dato molto a noi". 
     
    CLASSIFICA ROMA- "Con le squadre così vicine anche in passato è successo che se una si stacca con l'obiettivo poi perde qualche punto in più, era successo, anche al Verona sta succedendo dopo un campionato straoprdinario, la dimostrazione che nel calcio le motivazioni sono una componente molto forte. Noi siamo contenti dell'escalation del risultato, 9 vittorie su 10 è una striscia non facile nel campionato italiano ma con 7 partite dalla fine sappiamo di dover fare un'altra striscia".
     
    CLASSIFICA CORTA- "La classifica è talmente corta che basta una partita per cambiare la classifica, è ancora tutto da giocare, sono sette partite e va un po' a eliminazione diretta, ma in questo momento non ha ceduto nessuna e credo che le prossime saranno ancora più belle di partite, non si può sperare che gli altri lascino punti per strada, dobbiamo pensare al nostro percorso fino all'ultima settimana giocandoci punto a punto".
     

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