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    Atalanta, il messaggio alla Juve per Koopmeiners: Gasperini lo mette al centro, ma il pressing continua

    Atalanta, il messaggio alla Juve per Koopmeiners: Gasperini lo mette al centro, ma il pressing continua

    • Marina Belotti
    Ne aveva convocati ventiquattro il tecnico dell'Atalanta mister Gasperini all'AFAS Stadion di Alkmaar per mettere alla prova i suoi titolari in vista dell'importante Supercoppa contro il Real Madrid, il prossimo 14 agosto a Varsavia. In campo ne sono entrati ventidue, compresi tanti giovani e Toloi, autore di una leggerezza difensiva nel finale che ha scaturito il 2-2.

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    DJIMSITI AI SALUTI?- Gli unici a non aver allacciato le scarpette sono stati il terzo portiere Rossi, non una novità, e Djimsiti, nel mirino dell'Al-Rayyan. A dimostrazione che l'interesse del club qatariota è più forte che mai e i Percassi, informati personalmente dal veterano nerazzurro, potrebbero dargli il via libera al trasferimento a suon di milioni.

    NERVI TESI- Il ragionamento opposto a quello fatto per Koopmeiners, al centro del progetto e della formazione titolare del Gasp. Il pressing della Juve continua in queste ore e non si è mai fermato, ma la dirigenza nerazzurra non vuole sentire ragioni. La cessione dell'olandese non è, e non è mai stata, nei piani dell'Atalanta, l'ha voluto ribadire l'ad nerazzurro Luca Percassi nei giorni scorsi, pur non essendo sollecitato sul tema. Un chiaro messaggio per i bianconeri, che giocano al rialzo di milione in milione e ora si sono fermati a quota 45, con i bonus 48. Un atteggiamento che potrebbe anche innervosire i bergamaschi, dal momento che il valore del tuttocampista è di 60 milioni e un'offerta da 47 è già stata rifiutata un anno fa, senza la vetrina europea.

    SGAMBETTO BIANCONERO- Inoltre, è da marzo che la Juve ha contattato l'agente del giocatore, sorpassando la società nerazzurra nel clou della stagione, quando ancora Koopmeiners lottava per tre obiettivi, per proporgli una bozza di contratto e fargli presente il suo interesse. Un atteggiamento che non è mai piaciuto alla società, abituata a lavorare in modo diverso. In più, si tratta sempre di una diretta concorrente, che verrebbe così favorita nella corsa ai primi posti in Serie A.

    ALTRE PRIORITÀ- Insomma, l'unica offerta in grado di far cambiare idea ai Percassi non deve più essere sotto i 60 milioni, ma anche in quel caso la sua cessione non è più così scontata. Ora gli uomini di mercato nerazzurri sono impegnati a cercare un nuovo difensore, la priorità è diventata la retroguardia e non O'Riley, il tesoretto per investire ce l'hanno già senza bisogno di vendere e inoltre Gasperini ha fatto capire oggi che vede in Koopmeiners il traino per la trequarti contro il Real Madrid e nella Super Champions. Sarà dura fargli cambiare idea.

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