Atalanta, sotto l'albero spunta Berardi. E Percassi tiene d'occhio Maldini

Marina Belotti
21 ore fa
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“Il calendario è fitto, ma con la rosa quasi al completo siamo pronti”. Quando mister Gasperini ha usato questa espressione, non si riferiva al mercato ma all’infermeria che ogni tanto riempiendosi gli toglie qualche possibilità di scelta. Adesso, per esempio, è toccato a Retegui: per la lesione muscolare di primo grado al retto femorale perderà le gare con Lazio, sabato all’Olimpico, e la Supercoppa italiana a Riyad, il 2 gennaio con l’Inter. Proprio l’attacco è il reparto che interessa l’Atalanta, il preferito da Gasperini e il punto forte dei nerazzurri. A gennaio non ci sono mai state grosse operazioni, e i veri acquisti dei bergamaschi saranno altri, trattenere Ederson e Lookman e aspettare Scalvini e Scamacca, ma sognare è lecito, per di più dalla vetta della classifica. L’Atalanta ha fatto la brava, proprio come vuole patron Percassi, e chissà quindi che Babbo Natale non chieda alla Befana un paio di rinforzi offensivi in più per tutte le competizioni.

MALDINI- A fine ottobre l’amministratore delegato di Atalanta Luca Percassi, non solito a sbilanciamenti o chiacchiere di mercato, aveva svelato: “Daniel Maldini è un ragazzo dall’enorme talento, figlio di una famiglia prestigiosissima. È un ragazzo che ovviamente l’Atalanta deve seguire. Siamo contenti di ciò che sta facendo perché è un ragazzo italiano, speriamo che non faccia bene nella prossima partita perché ci giochiamo contro, ma sicuramente l’Atalanta lo sta monitorando". Maldini Junior è in effetti un profilo da Atalanta. Duttile come piace a Gasp, che potrebbe farlo giocare in vesrione trequartista, ma anche seconda punta e mezzala offensiva. Non solo, è giovane, ha appena compiuto 23 anni, e sfiora i 190 cm, perfetti per sfruttare la nuova caratteristica della casa, il colpo di testa sotto porta. A Bergamo piacciono la sua velocità, il controllo palla e la visione di gioco, ma soprattutto la grande potenzialità che il Gasp può tirare fuori, come fatto con l’altro ex Milan De Ketelaere, in un ambiente paziente, lontano da pressioni continue. I Percassi per lui, che finora ha collezionato 1 gol e 1 assist in 15 gare di Serie A, stanno già preparando i sei milioni.

BERARDI- Dieci milioni servirebbero invece per Berardi, che l’Atalanta ha messo nel mirino in diverse stagioni della gestione Gasperini. Gennaio potrebbe essere la volta buona per vedere realizzato il sogno dell’azzurro di farsi allenare dal tecnico di Grugliasco, di tornare a giocare in Serie A e soprattutto di partecipare alla Champions League. Al calciatore, 3 gol e 9 assist finora in 10 presenze in Serie B, servirà però una proposta contrattuale che si avvicini molto ai 3 milioni di euro a stagione.