«Non dobbiamo pensare alla penalizzazione, dovremo giocare senza essere condizionati da quel fardello». Stefano Colantuono carica così la sua Atalanta prima dell'esordio in campionato con il Genoa. I sei punti di penalità sono uno spettro che i nerazzurri dovranno cercare di esorcizzare fin da subito. «È una situazione nuova e la verificheremo strada facendo - continua il tecnico - ma dovremo giocare come se nulla fosse. La classifica la guarderemo solo a un certo punto, per il momento niente tabelle». A Marassi l'Atalanta si affiderà alla coppia d'attacco argentina Denis-Moralez, i due nuovi arrivi. «Sono fiducioso e curioso di vederli all'opera. In generale, dovremo essere aggressivi e fare dell'intensità un'arma importante» spiega il tecnico. 

 

Colantuono dovrà fare a meno di Manfredini e Brighi, alle prese con piccoli acciacchi che consigliano di tenerli a riposo. Il grande assente sarà però Cristiano Doni, squalificato per 3 anni e mezzo per il caso calcio scommesse. «L'assenza di Doni pesa perchè era il punto di riferimento nello spogliatoio e continua ad esserlo - spiega il tecnico - Ci auguriamo che tutto possa mettersi a posto nel prossimo verdetto. Il suo morale non è dei migliori, ma quando si allena riesce a mascherarlo bene. Giochiamo anche per lui".