Due partite in quattro giorni per chiudere il 2011 con 20 punti sotto l'albero. L'obiettivo prenatalizio dell'Atalanta è questo. 

 

«Per racimolare quattro punti fra Fiorentina e Cesena firmerei anche con il sangue», ammette Stefano Colantuono con la solita schiettezza. Ciò non vuol dire che i nerazzurri scenderanno a Firenze per chiudersi in trincea, anzi. 

 

«Con i viola avremo sicuramente più possibilità di manovra, con il Cesena invece troveremo spazi molto più stretti», spiega il tecnico nerazzurro, lasciando capire che probabilmente contro i romagnoli mercoledì prossimo applicherà un minimo di turnover. Contro la squadra di Delio Rossi dovrebbe invece giocare la miglior formazione possibile, nonostante domenica scorsa alcuni titolari abbiano mostrato un pò la corda. Colantuono è d'accordo fino a un certo punto: «Forse contro il Catania abbiamo sbagliato qualcosa in fase di appoggio e forse c'è stata qualche distrazione di troppo - ammette - ma ci può stare. Non dimentichiamoci che stiamo facendo un campionato al di sopra delle aspettative e non tiriamo fuori il discorso della condizione fisica. Secondo me l'Atalanta è stata brillante, ma i siciliani si sono chiusi molto bene. Tutto qui». La squadra bergamasca non vince da quattro gare e anche al Franchi non sarà semplice portare via i tre punti. 

 

«La Fiorentina era partita con aspettative diverse, ma sono lì con noi - sottolinea Colantuono - È chiaro però che hanno grandi valori tecnici: troveremo un ambiente caldo, perchè loro hanno bisogno di punti». Mettere fieno in cascina contro Fiorentina e Cesena sarà di fondamentale importanza, visto che alla ripresa dopo le feste i bergamaschi saranno attesi da un trittico terribile: Milan, Lazio e Juve. Colantuono però non si impressiona: «Incontreremo squadre superiori sulla carta, ma nel calcio non c'è niente di scritto. Abbiamo le doti per giocarcela, come dimostrato già con Inter e Napoli». Per domani sera il dubbio principale riguarda Peluso: il terzino sinistro soffre ancora per un fastidio al ginocchio e dovrebbe lasciare ancora spazio a Bellini. Tiribocchi, fermato da un dolore al piede, non è partito, così come Brighi. In attacco Moralez dovrebbe affiancare Denis, ma non è escluso un impiego di Marilungo.