Atalanta-Cittadella:| Le voci dallo spogliatoio
Gol ed emozioni tra Atalanta e Cittadella, che in una Bergamo colorata di nerazzurro pareggiano per 2-2, con gli ospiti capaci di recuperare due gol di svantaggio. La prima occasione da gol, al terzo minuto, è di marca ospite, ma Bellazzini calcia sull'esterno del palo. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 20', con Troest che, sugli sviluppi di un corner battuto da Pettinari, salta più in alto di tutti e di testa batte Pierobon. Il Cittadella fatica a reagire dopo il gol subìto: si va a riposo sull'1-0 in favore dell'Atalanta. La seconda frazione si apre subito col raddoppio dei bergamaschi: è Marilungo, dopo due minuti, a battere Pierobon con un delizioso pallonetto da fuori area. Per l'ex doriano è il secondo centro in stagione. Succede però di tutto tra il 59' e il 61', con due gol in rapida successione. Prima il Cittadella riesce a ritornare in partita grazie alla rete su rigore - decretato da Baratta per fallo di Tiribocchi - di Piovaccari. Poi è lo stesso Piovaccari ad involarsi sulla corsia sinistra e offrire una palla d'oro a Gabbiadini che, da due passi, sigla la rete del 2-2. Poi un paio di occasioni per l'Atalanta, che però non ha la giusta lucidità per trovare i tre punti.
ATALANTA
L'attaccante dell'Atalanta, Guido Marilungo: 'Sono felice per il gol, mancava da un po': del resto sono anche stato fuori per qualche tempo, ma ci sta, perché la rosa dell'Atalanta è lunga e di qualità. E' stato bello ritrovare la rete: la società ha fatto un grosso investimento su di me e voglio ripagarla. La Samp? Mi spiace, è andato tutto storto, con quella rosa è impossibile retrocedere. Il mio ruolo? Sono ancora giovane e posso giocare in posizioni diverse'
CITTADELLA
L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: 'È un punto importante, in linea con i nostri programmi. Abbiamo fatto fatica, forse i ragazzi hanno subìto un po' il clima di festa e lo stadio pieno. Ora bisognerà vincere domenica prossima per centrare la salvezza. Non è facile ripetere i miracoli, per noi questa è la normalità. Fare un confronto con lo scorso anno è difficile. Si è abituati ad un Cittadella che fa sempre qualcosa in più, ma questa per noi è la norma, siamo sulla strada che ci eravamo prefissati'