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Ilicic e Gomez fanno paura a Mbappé e Neymar: Atalanta, l'euroimpresa con il Psg è possibile
Certo, di là ci sarà Kylian Mbappé ma di qua ci saranno Josip Ilicic e Timothy Castagne, in passato corteggiato proprio dal Psg. Ma la sfida sarà secca, il caldo imperverserà e in 90’ si deciderà tutto: la Dea ha dimostrato di saper giocare ogni partita come fosse una finale, e contro il Valencia aveva praticamente già chiuso la pratica all’andata a San Siro con il 4-1. Non solo, la Ligue1 si è fermata, la Serie A e l’Atalanta no, che adesso si spinge addirittura a guardare quel primo posto occupato dai parigini nel loro campionato. Più gioca, più corre e meno si riposa e più la Dea ingrana, mentalmente e fisicamente: arriverà allo scontro con il PSG più in forma che mai e senza nulla da perdere al contrario dei parigini, che devono arrivare in Finale. L’Atalanta è l’incognita che nessun top club avrebbe voluto incontrare in questo mini-torneo dell’Europa più bella. Lo sa il ds Leonardo e lo sa mister Tuchel e bomber Neymar.
L’Atalanta non solo ha evitato dei colossi, come il City che l’ha già studiata, il Bayern Monaco indistruttibile e l’Atletico Madrid che non fa giocare, ma scenderà in campo con lo spirito giusto per dedicare un sogno a tutti i bergamaschi che hanno combattuto quel coronavirus che gli ha piegati ma non spezzati. Sarà il motore dei sogni europei dell’EuroDea che, per vincere, dovrà attaccare senza concedere, spingersi in avanti senza gestire. Il Psg non fa sconti.