Atalanta-Cesena:| Le voci dallo spogliatoio
Nella partita più difficile l'Atalanta raccoglie un successo preziosissimo battendo per 4-1 il Cesena. Primo tempo intensissimo. Aprono le danze gli ospiti al 12', grazie alla sassata di Candreva. La reazione nerazzurra è veemente: al 17' arriva il pari grazie al rigore (fallo su Marilungo) di Denis; poi, al 19', Marilungo batte Antonioli da distanza ravvicinata e porta in vantaggio l'Atalanta. La serata di grazia dell'ex doriano culmina al 45' con il gol del 3-1, a coronamento di una bella azione corale. Nella ripresa il forcing cesenate è sterile, e l'Atalanta può arrotondare. Ci pensa Peluso, al 71', a calare il poker con un gol di gran classe, un bello slalom concluso con un tocco di misura sotto porta. Per l'Atalanta è un ritorno alla vittoria dopo cinque pareggi consecutivi.
ATALANTA
L'attaccante dell'Atalanta, Guido Marilungo: 'Sono contento perché la mia doppietta ha riportato la squadra alla vittoria. Oggi non era certamente facile. Il mister ci ha raccomandato di fare attenzione soprattutto nei primi minuti, per non ripetere gli errori di Firenze: oggi è andata così così nell'avvio, ma poi siamo riusciti a ribaltare il risultato. Il rigore? Secondo me c'era: il difensore del Cesena mi ha toccato, mi sono sbilanciato e sono caduto. L'obiettivo per l'anno nuovo è ovviamente la salvezza e, a livello personale, qualche gol in più. La dedica va a mio padre, che oggi ha compiuto gli anni'
CESENA
Il centrocampista del Cesena, Antonio Candreva: 'Abbiamo avuto un buonissimo inizio, andando in vantaggio abbastanza presto. Ho trovato il gol dopo un bello scambio con Mutu, ho visto lo specchio della porta abbastanza libero e ho provato a tirare: mi è andata anche un po' bene. Poi, poco dopo il quarto d'ora, l'Atalanta ha iniziato a metterci sotto. Dopo il rigore, che mi è sembrato non ci fosse, l'Atalanta ci ha messi sotto e per noi è stato difficile. L'Atalanta è una squadra molto organizzata, fisica, ma ha anche giocatori di grande qualità come Cigarini e Denis. Il 4-1 è però troppo severo'.