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Gasperini fa turnover, ma l'Atalanta non si ferma. Brescia distrutto 6-2 e vola al 2° posto
Ben presto però le emozioni legate al virus che hanno accomunato le due società hanno lasciato spazio al campo e lì le differenze si sono subito fatte sentire. L’Atalanta ha un altro passo, un’altra condizione e un’altra profondità di rosa al punto che, nonostante i 7 cambi rispetto all’ultima gara i nerazzurri passano subito dopo solo due minuti.
È Pasalic a segnare il gol più rapido del campionato dei bergamaschi, ma la rete è, perlomeno in avvio, soltanto illusoria. Il Brescia si scuote e con Torregrossa mette per tre volte in difficoltà Caldara al punto che riesce anche a pareggiare proprio su uno svarione del centrale ex-Milan e Juve.
La partita del Brescia però finisce qui. Gosens e Castagne alzano i giri del motore e con gli esterni anche tutti i centrocampisti. De Roon si inventa il 2-1, Malinovskyi con una bomba dal limite delle sue firma il tris ed è Zapata a chiudere i conti della prima frazione sul 4-1 su assist di Gosens.
Nella ripresa il copione non cambia, Gasperini si permette il lusso di mandare in campo diversi giocatori provenienti dalla Primavera come Colley e Piccoli o altri poco utilizzati in stagione ma riesce comunque a dilagare.
Pasalic firma prima il 5-1 e poi il 6-1 diventando il quarto croato a firmare una tripletta in Serie A dopo Boksic, Kalinic e Perisic. Spalek sfruttano una disattenzione firma il 6-2 che rende un po’ meno amara una partita senza storia.
93 gol segnati sono da record e con essi l’Atalanta vola al secondo posto in classifica scavalcando l’Inter e mandando l'ennesimo segnale stagionale. Il Brescia invece proverà soltanto a leccarsi le ferite e si giocherà tutte le proprie chance salvezza nella prossima sfida contro la Spal.
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