Atalanta, Baselli: Juve, Toro e Fiorentina in prima fila per lui
L.C.
L'ultima scoperta del settore giovanile dell'Atalanta porta il nome di Daniele Baselli. Mediano dai piedi buoni, ha un'ottima visione di gioco e molti addetti ai lavori già gli regalano la pesante eredità del nuovo Pirlo. Al momento del numero 21 della Juventus ha soltanto l'origine bresciana, anche se della provincia visto che è nato nel maggio del 1992 a Manerbio, e la posizione in campo. Questa gliel'ha trovata Claudio Foscarini, ai tempi del Cittadella ricorda il quotidiano L'Eco di Bergamo: regista basso davanti alla difesa. Due stagioni in serie B dopo la trafila nel vivaio bergamasco, sotto la protezione del “mago” Mino Favini, il talent scout classe 1936 capace di lanciare nel grande calcio elementi come Borgonovo, Maccoppi, Morfeo, Zauri, Pazzini, Montolivo e Padoin, solo per citarne alcuni. Baselli si mette in luce a suon di buone prestazioni guadagnandosi la convocazione nelle nazionali under 18, 19 e 21, dove ora è un punto fermo nel centrocampo ideato dal commissario tecnico Gigi Di Biagio. Alla fine del campionato 2012-13 firma anche un gol al 92' che salva il Cittadella e, allo stesso tempo, condanna l'Ascoli alla retrocessione in Lega Pro. La scorsa estate l'Atalanta lo ritiene maturo per la serie A e decide di riscattarlo alle buste. Subito l'esordio in Coppa Italia contro il Bari e in campionato contro il Torino, mentre il 14 settembre il tecnico Stefano Colantuono gli regala una maglia da titolare al San Paolo contro il Napoli. Un talento in erba – magari con margini di miglioramento nella fase d'interdizione – tanto che nel corso della stagione soffia perfino il posto al titolare Cigarini. E' già richiestissimo sul mercato con Fiorentina, Torino e Juventus in prima fila.
