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    Atalanta-Ajax, ten Hag: 'Non voglio parlare di eventuale sconfitta, ma loro sono forti. Huntelaar? Non ci sarà'

    Atalanta-Ajax, ten Hag: 'Non voglio parlare di eventuale sconfitta, ma loro sono forti. Huntelaar? Non ci sarà'

    • Marina Belotti, inviata al Gewiss Stadium
    Il tecnico dell'Ajax Erik ten Hag ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions contro l'Atalanta, di scena domani alle 21 al Gewiss Stadium: "Non mi accontento, voglio sempre vincere, l'Atalanta è una buona squadra con una rosa ampia, trasferimenti interessanti e una buona filosofia. Hanno sempre fatto vedere che sono una squadra forte, con pressione alta, è una squadra offensiva". 

    HUNTELAAR- "L'Atalanta gioca diversamente da sabato e anche noi useremo un altro modulo. Huntelaar non c'è domani, non è in forma per la partita".

    ​PARTITA- "Non voglio essere negativo, dobbiamo ancora giocare, dobbiamo essere positivi, non voglio dire se possiamo permetterci o meno una sconfitta, parliamo del campo".

    OLANDESI NELL'ATALANTA- "Giocano tutti bene, sono arrivati in Nazionale dall'Atalanta, giocano con buona grinta, c'è pure Gosens che è metà olandese e gioca bene. Lammers mi piace, è intelligente, una buona punta che segna anche, sono tutti cresciuti".

    BOLLA COVID- "Situazione difficile, credo nelle restrizioni, ci possono essere dei cambi all'ultimo momento, chiediamo sempre tanto a tutta la società, ma non ci sono le garanzie, serve la responsabilità. Può essere che anche lo 0-13 abbia a che fare con i problemi del Covid".

    Con lui il nazionale olandese Daley Blind, difensore dell'Ajax: "Se ci sarà una nuova  sconfitta non vuol dire che sia finita, anche l'Atalanta l'altro anno ha avuto tre sconfitte".

    13-0- "E' arrivata alla stampa mondiale quella vittoria ma siamo tornati con due piedi per terra. Noi sappiamo che loro fanno un bel gioco, loro conoscono noi e noi loro".

    INFORTUNIO- "Mi sento bene e sempre più forte fisicamente, sono contento di esserci, non era una cosa leggera nemmeno mentalemnebte ma sono tornato in campo e mi sento bene. Centrocampista e difensore, sono posizioni diverse ma dipende dalla partita, io so fare quel che mi chiede il mister".

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