Astori ko 2 mesi:|'Lavezzi mi ha chiesto scusa'
Mancherà alcuni degli appuntamenti più attesi del Campionato e perderà la convocazione in Nazionale. Davide Astori, dopo il fallo che gli è costato la frattura del Perone, non manifesta rammarico: "Sono infortuni da mettere nel conto". A lenire il dolore e a placare l'animo, più dei tifosi che il suo, anche la telefonata di scuse da parte di Lavezzi, autore del rovinoso intervento: "Sono mortificato".
È il 21' quando Lavezzi scalcia il difensore del Cagliari nella zona sinistra del campo: Astori ricadendo poggia male la caviglia destra e il peso del corpo con l'impatto del terreno gli procura una lesione ossea che nella migliore delle ipotesi guarirà in tre mesi.
Il giocatore con l'arto fasciato scappa via sulla sua vettura guidata dal medico Scorcu. Il difensore della Nazionale potrebbe rientrare quindi a gennaio e andrebbe a saltare una decina di gare, comprese le sfide con Lazio, Inter e Juventus. Una tegola niente male per Ficcadenti, che adesso comunque potrà contare sull'apporto di Ariaudo, sostituto naturale dell'atleta lombardo. Molto dipenderà dalle capacità di recupero del numero 13 rossoblù, che a causa di questo incidente perderà anche la Nazionale. Sulle prime Astori non parla, oggi affida il suo racconto alle pagine del sito ufficiale del Cagliari: "Ho sentito un dolore lancinante al momento dell'infortunio ma sinceramente ho pensato ad una forte contusione e non certo ad una frattura. Anche una volta rientrato negli spogliatoi non mi sono reso conto della gravità del danno. "Sono abbastanza tranquillo e la prendo con la giusta filosofia - prosegue - anche questo tipo di problema fa parte della carriera di un calciatore". A lenire il dolore la telefonata di Lavezzi che si è detto mortificato per il fallo compiuto.