Astori, eseguita l’autopsia: UFFICIALE la morte cardiaca per 'bradiaritmia'
L'ESITO DELLA AUTOPSIA - "In base alle evidenze dell’esame autoptico effettuato in data 6 marzo 2018 sul cadavere di Astori Davide Giacomo, in riferimento alla causa di morte, la si può indicare come causa di morte cardiaca, senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica, con spiccata congestione poliviscerale ed edema polmonare. Per la diagnosi definitiva, sono necessari approfonditi esami istologici. alle prime rilevazioni non sembrerebbe trattarsi di cause esterne diverse da quelle di una morte naturale, però prudenzialmente i nostri consulenti dicono che dovranno attendere l’esito degli esami istologici per pronunciarsi definitivamente. Hanno chiesto 60 giorni di tempo per depositare il loro elaborato. E da quel momento avremo un quadro completo": è questo l'esito dell'autopsia eseguita sul corpo di Davide Astori, capitano della Fiorentina morto nella notte tra sabato e domenica a Udine. Lo ha comunicato il procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo ai microfoni de "La vita in diretta"
LE PAROLE DEL CONSULENTE - All'autopsia ha assistito un consulente della famiglia Astori, nominato dal fratello di Davide, Marco:"Il senso della nostra presenza è avere un interlocutore che aiutasse la famiglia a capire cosa sta succedendo, a capire cosa è successo per elaborare il lutto. L'auspicio della famiglia è che venga archiviata l'inchiesta il prima possibile per una tragica fatalità, imprevedibile, inevitabile e ineluttabile".