Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Astori è per sempre: tatuaggi, sciarpe, onori ed Europa, così Firenze lo ricorda

    Astori è per sempre: tatuaggi, sciarpe, onori ed Europa, così Firenze lo ricorda

    • Giacomo Brunetti
    Una mattina come tutte le altre, un rituale ormai per un calciatore in Italia, sfociò in un evento drammatico. Ma Davide, da buon portatore della fascia e guida del gruppo, è riuscito nell’intento di riunire tutti, l’unico obiettivo che la Fiorentina doveva perseguire. Riaccendendo le speranze. Sensazioni dolorose, emozioni forti. E valori riscoperti.

    PER SEMPRE – Fin dalle prime ore, i tifosi e la squadra hanno celebrato il proprio Capitano. Dal muro di sciarpe e omaggi fino alle più disparate iniziative. Lentamente, tutti iniziano a raccontare, soprattutto i giocatori, quei terribili attimi successivi al lutto. La forza che Astori ha lasciato è immensa, ha colpito ogni angolo d’Italia e del mondo, con un’eco doverosa.

    SULLA PELLEIl ricordo è forte, il vuoto lasciato è grande. Tutti hanno sottolineato a più riprese l’importanza e la bontà di Astori. Biraghi e Pioli, oltre a qualche tifoso, si sono tatuati sulla pelle la sigla “DA13”, rappresentativa e celebrativa fin dall’inizio di questa tragedia. Nel cuore di ognuno di noi, come lo testimonia l’accoglienza riservata alla squadra al rientro dalla vittoria contro la Roma: appassionati e calciatori, uno di fronte all’altro, che cantano nel nome di Davide.

    SULLE MAGLIE – I sostenitori hanno invaso i Viola Store per acquistare la maglia con il nome del Capitano. E sotto uno slogan, una scritta, per ricordarlo. Adesso è disponibile una patch, sempre recitante “DA13”, stampabile su qualsiasi capo d’abbigliamento disponibile a tinte viola. Dopo il ritiro della divisa numero tredici e l’intitolazione del Centro Sportivo, continuano le iniziative per onorare la memoria.

    IN CAMPO – E poi c’è la classifica, naturalmente. Anzi, non parlare di classifica deve essere il mantra per la Fiorentina. Dunque, poi c’è il terreno di gioco. Quello in cui la formazione gigliata è giunta alla sesta vittoria consecutiva, quello entro il quale ha saputo rilanciare e rilanciarsi, rientrando nella lotta europea e stazionando adesso a due punti di distanza dal sesto posto. Mancano sei partite, il numero ridonda e la strada è ancora lunga.

    Altre Notizie