Getty Images for Lega Serie A
Assemblea Lega Pro, tutte le decisioni: annullamento campionati, Monza, Vicenza e Reggina in B. La quarta promossa...
LE DECISIONI - Regular season terminata, quindi, come era già stato paventato nelle settimane scorse dai vari vertici della categoria e da diversi esponenti dei club. Impossibile infatti ipotizzare una piena ripresa delle attività sportive che, secondo quanto riportato da Ansa, avrebbero comportato un incremento delle spese complessive a carico dei club del 3-5% solo per quanto concerne gli allenamenti. Con esclusione, quindi, di tutte le ulteriori voci di spesa legate alle partite e all'eventuale gestione di casi positivi al Covid-19. Decisione, quella relativa all'annullamento dei campionati, che ha visto favorevoli praticamente tutte le squadre, ben consapevoli di tutte quelle che sarebbero state le enormi difficoltà legate alla possibile ripresa.
PROMOZIONI - L'altro tema caldo di giornata, oltre a quello della possibile ripresa, era quello legato alle promozioni e retrocessioni. In questo senso l'Assemblea ha votato a favore della promozione diretta delle tre squadre prime nei rispettivi gironi (tutte con un discreto vantaggio sulle inseguitrici), ovvero Monza, Vicenza e Reggina. L'altra importante decisione è stata quella di bloccare le retrocessioni, congelando anche i ripescaggi dalla Serie D. Per quanto concerne la quarta promossa in B invece è stato molto più complicato raggiungere un'intesa, anche a causa dei tanti club coinvolti in tale valutazione; alla fine l'Assemblea ha votato per il criterio legato al merito sportivo, con esclusione della possibilità di giocare i play-off o di scegliere la quarta promossa con il sorteggio. A confermare questo scenario, anche il presidente Ghirelli all'Ansa: "Dal voto emerge la chiara voglia di privilegiare il merito sportivo, in molti vorrebbero disputare un playoff. E' d'obbligo una riflessione". Seguendo questo criterio quindi, la quarta promossa sarebbe il Carpi, a discapito di Reggiana e Bari che hanno più punti in classifica. La stagione di Serie C è quindi da intendersi come totalmente chiusa, in attesa delle decisioni che verranno prese dal Consiglio Federale di domani.
COMUNICATO - Di seguito il comunicato della Lega Pro dopo l'assemblea odierna.
“Oggi abbiamo compiuto e scritto una bellissima pagina di Lega Pro. Malgrado il Paese sia nel pieno della sofferenza e nonostante le difficoltà che ogni Club sta vivendo, ci siamo confrontati con grande responsabilità, mettendoci in ascolto e dimostrando rispetto per l’altro”. Queste le parole pronunciate da Francesco Ghirelli, numero uno della Lega Pro, al termine dell’Assemblea nella quale i Presidenti si sono pronunciati sulle proposte che saranno portate al Consiglio Federale, unico organo preposto alle decisioni riguardanti l’evoluzione dei campionati alla luce del Covid-19.
I presidenti si sono dimostrati compatti: si sono detti favorevoli allo stop del campionato, al blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi, alle promozioni in Serie B delle prime 3 squadre, al merito sportivo come parametro per far salire la quarta squadra.
Le proposte riflettono pienamente la specificità della Serie C, con il suo impianto sociale unico ed originale, e la sua coerenza con le scelte fatte quel 21 febbraio, quando le partite furono interrotte, nel rispetto di quanti stavano soffrendo sotto i colpi del virus.
“Soffro per il mio Paese, mi dà dolore vedere ancora tanta sofferenza a causa di questo maledetto virus. Dopo questa giornata sono sollevato e sono felice che si sia fatta sintesi tra i legittimi punti di vista e le ragioni di tutti. La Lega Pro è formata da 60 realtà molto diverse tra loro, che oggi hanno dimostrato di avere un orizzonte comune e di essere mosse tutte da una autentica passione. Un sentimento profondo non solo per lo sport ma anche e soprattutto per quello che lo sport, e in particolare il calcio, può fare per il nostro territorio” dichiara Ghirelli. “La Federazione sta svolgendo un ottimo lavoro, e qualsiasi decisione prenderà, il senso di responsabilità e il rispetto per l’altro, soprattutto per le diversità, ci devono guidare”.