Asse Leonardo-Raiola, come cambia il futuro di Donnarumma e Bonaventura
ASSE LEO-MINO - "Ho ottimi rapporti con Mino, così come con tutti". Così il dirigente rossonero ha risposto a domanda diretta su Raiola, evidenziando come la situazione sia di ben altro tenore rispetto al precedente management. Nella mente dei tifosi c'è ancora la turbolenta estate 2017, la tensione tra l'ex ds Massimiliano Mirabelli e il potente procuratore per il rinnovo di Gianluigi Donnarumma, arrivato solo dopo un lungo braccio di ferro e complice della stagione sotto tono vissuta dal portiere classe '99. Nonostante i rapporti tra i due fossero migliorati nell'ultimo periodo di attività, il cambio di gestione può dare un nuovo impulso e sbloccare le situazioni relative agli assistiti di Raiola.
JACK RINNOVA - Difficile possa cambiare il futuro di Ignazio Abate, destinato a non rinnovare il contratto in scadenza con i rossoneri al termine di questa stagione, tutt'altro discorso per Giacomo Bonaventura che presto potrebbe prolungare con il Diavolo: una trattativa era già stata avviata con Mirabelli-Fassone, ora con Leonardo può arrivare la fumata bianca su un rinnovo fino al 2022 (ora in scadenza nel 2020) con ritocco dell'ingaggio, ora da 2 milioni netti a stagione.
GIGIO, ORA IL RISCATTO - Il nodo principale tuttavia resta Gigio Donnarumma e la ferma volontà di Raiola di vederlo giocare in un club che competa ad alti livelli in Europa, in Champions League. Il rendimento altalenante della scorsa stagione e l'intenzione del Milan di non venderlo se non a fronte di un'offerta irrinunciabile (non inferiore ai 70 milioni di euro) hanno scoraggiato le varie squadre interessate: dal Liverpool al PSG fino al Real Madrid, tutte hanno virato verso altri obiettivi lasciando Raiola e i rossoneri senza proposte sul tavolo. E ora? Ora il rilancio: sfruttando un ambiente più sereno e stuzzicato dalla concorrenza di un portiere esperto e di caratura internazionale come Pepe Reina, Donnarumma è chiamato a riscattarsi in questa stagione per poi permettere al suo procuratore e alla dirigenza rossonera di trovare la soluzione migliore. L'addio da qui al 31 agosto è fuori discussione, ma per questioni di bilancio e Fair Play Finanziario l'ipotesi cessione tornerà in auge la prossima estate: questa volta però non ci saranno guerre, ma una linea comune che sarà definita nei prossimi mesi da Leonardo e Raiola per fare in modo che qualunque sia l'esito, separazione e proseguimento insieme, la decisione finale possa far felici tutti, il Milan e Gigio.
@Albri_Fede90