Ass. Sport di Roma risponde a Lotito: 'Flaminio bocciato? Si nasconde dietro problemi che non ci sono'
"Ci dispiace, perché i tifosi della Lazio avevano creduto davvero nel Flaminio. E noi con loro. È normale che la Lazio debba avere uno stadio di 45mila posti con la copertura. E infatti poteva presentare un progetto. Il senatore Lotito sa benissimo che l’emendamento “sblocca stadi” del Decreto Semplificazioni fa in modo che determinati vincoli possono essere superati. Lotito sta utilizzando come scusa il parere della soprintendenza di febbraio su un altro progetto di valorizzazione del Flaminio, che nulla ha a che vedere con quello dello stadio biancoceleste. Cita il parere della soprintendenza che lo ostacolerebbe, senza però considerare lo “sblocca stadi” che permette di superare i vincoli per stadi destinati a competizioni internazionali.
LOTITO HA UN PIANO B? - "Questa poi è una vera novità. Non ci ha mai parlato di altre aree. Se l’obiettivo di Lotito è costruire lo stadio altrove è liberissimo di proporlo, però ce lo poteva dire prima senza tirare in ballo il Flaminio per mesi.
APPROCCIO - "Un approccio sbagliato. Nessun imprenditore può dire a un’istituzione pubblica “io presento il progetto solo se ho un ok preventivo”. Se non presenti il progetto, l’iter non parte nemmeno. Noi abbiamo aspettato la proposta della Lazio per rispetto della società e dei tifosi. Abbiamo garantito tutta la collaborazione e vogliamo continuare a farlo. Il presidente non si nasconda dietro problemi che non ci sono. Al Franchi sono stati superati i vincoli e quello stadio è stato fatto dallo stesso architetto, ben 40 anni prima del Flaminio. Saremmo pronti ad ascoltarlo e a valutare, quando porterà un progetto anche su un'altra area".
E se Lotito vi proponesse lo stadio in un’altra area?