Allegri disegna la Juve col trequartista
In attesa che si concluda il giro del mondo di Mino Raiola, con esso anche la telenovela legata al sempre più probabile passaggio di Paul Pogba al Manchester United, la Juve va avanti per la sua strada. Max Allegri va avanti per la sua strada. Il mercato porterà altre cessioni ed altri acquisti, intanto il tecnico bianconero con quelle che sono le certezze lavora attorno alla sua idea di calcio originaria: un progetto tattico che in condizioni ideali prevede il trequartista dietro le due punte. A sprazzi si è visto nel suo primo anno di Juve, anche complice il prolungato infortunio di Andrea Barzagli. Quasi mai lo si è provato la passata stagione, con quella difesa a tre che al contrario ha rappresentato la solida base su cui ricostruirsi dopo un avvio da incubo. E ora, difesa a tre o difesa a quattro, la Juve sottotraccia e con ancora mezza squadra a disposizione, lavora già intensamente per plasmarsi attorno al trequartista.
PROGETTO PJA – Marotta e Paratici sono al lavoro per sostituire adeguatamente Pogba. Nel frattempo sono già arrivati Pjanic e Pjaça, tra gli altri. Contro il Tottenham si vedrà l'ex Roma, con ogni probabilità anche Pereyra: qualunque sia la posizione occupata da Pjanic in questa amichevole, nei piani di Allegri a lunga scadenza sarà lui ad occupare la casella dietro le punte soprattutto in caso di difesa a tre. Con Pjanic al posto di Pogba, infatti, si invertirà il triangolo nel 3-5-2, con gli interni chiamati ad un lavoro da mediani puri ed il regista che anziché occupare la posizione davanti alla difesa avrà il compito di innescare le due punte. Questo il progetto tattico più affascinante in cantiere in questa calda estate bianconera in termini strettamente di campo. Qualità e fantasia al potere anche nel caso in cui Allegri optasse strada facendo per il 4-3-1-2. Sempre Pjanic il candidato numero uno a giostrare dietro le punte, ma non l'unico: il bosniaco in questo momento con caratteristiche completamente diverse rimane la prima opzione a raccogliere l'eredità di Pogba, occupando una posizione da interno di centrocampo che possa permettere ad una Juve a decisa trazione anteriore di schierare il croato Pjaça dietro le due punte. Allegri lo ha sempre detto, si vince con la qualità: e sulla qualità vuole costruire la sua Juve.
@NicolaBalice