Un po' per precauzione, un po' per necessità, un po' per il regolamento. La Juve contro il Siviglia è scesa in campo con soli dodici giocatori. Sorvolando ancora una volta su come Rugani non riesca proprio a far breccia nel cuore del suo allenatore, si è trattata di un'emergenza dettata anche dalla volontà di non forzare alcune situazioni come quelle legate a Mandzukic, Evra e Lemina. Ma anche dagli infortuni dei vari Pereyra, Hernanes e Khedira, con quest'ultimo che fino all'ultimo proverà ad essere della partita con la Fiorentina pur non essendo ancora tornato a disposizione di Allegri. In extremis si è poi aggiunto Zaza, le cui condizioni verranno valutate proprio nelle prossime ore. A queste situazioni si aggiungono i recuperi sicuri di Asamoah e Padoin, fuori col Siviglia perché non inseriti in lista Champions: già solo con loro due, i centrocampisti a disposizione di Allegri diventano cinque, allargando la possibilità di scelta dell'allenatore almeno in mediana, dove l'unico ballottaggio sembra essere proprio quello tra Sturaro e Asamoah, con eventualmente Pogba dirottato sul centro-destra.