Aspettando Gianburrasca:| Alias Cassano
L’orizzonte è piatto. Non ci sono convogli alle viste. Qualche nave continua ad allontanarsi con a bordo campioni che vanno via (per l’appunto fra i migliori) ma navigli con campioni in arrivo, appunto non se ne vedono. La querelle attorno e dentro la Fiorentina è talmente lunga calda e variegata che insisterci e tuffarcisi ancora dentro non porta a niente.
Forse l’unica speranza perché nella squadra primeggi ancora qualche campione all’aprirsi del campionato è data dall’attesa, ma anche questa molto problematica di Gianburrasca.
Riuscirà l’amico a non far rimpiangere il fuggente Gilardino, il cacciato Frey, il transfugaMutu, il partente Vargas, il quasi partito Montolivo (e Cerci va o sta?)? Difficile teorema, senza dubbio salvo che tutti i prenominati per un miracolo dellavalliano o corvinesco, riappaiano sul verde tappeto del Franchi per difendere i colori ormai viola più di bile che di bandiera. Nei vari primi posti cui dà luogo ogni campionato e ogni sfida internazionale, pare certo che la Fiorentina abbia conquistato il raro primato di essere la squadra ancora quasi tutta da fare a venti giorni dall’inizio della stagione.