Asensio, una riserva da record. L'offerta del Real e le ultime sul Milan
Tre minuti per diventare protagonista e verosimilmente per indirizzare l’eliminatoria in favore del Real Madrid in vista della partita di ritorno di Stamford Bridge. Il ruolo di comprimario di lusso sta stretto a Marco Asensio, che non ha mai fatto mistero di soffrire questa situazione che tuttavia sta portando in dote al Real Madrid una serie di reti dal peso specifico enorme. Come quello con cui ha piazzato il colpo del ko al Chelsea nell’andata dei quarti di finale di Champions League e ha iscritto il proprio nome nel libro dei record. Perché il sinistro da favola con cui ha trafitto Kepa al “Bernabeu” è il nono entrando dalla panchina, come nessun altro nella storia della competizione.
DIPENDE DA CARLETTO - Diventano 5 aggiungendo pure i 3 realizzati in campionato nelle occasioni in cui Carlo Ancelotti ha deciso di utilizzarlo come “spaccapartita” nella porzione conclusiva del match. E chissà che il suo futuro non sia in qualche modo legato a doppia mandata a quella dell’allenatore italiano, sotto contratto col Real Madrid fino a giugno 2024 ma tentato - a prescindere da come si concluderà una stagione che può ancora regalargli la seconda Coppa del Re e la quinta Champions League in carriera - dalla corte della nazionale brasiliana. Asensio, il cui accordo coi blancos si esaurirebbe invece al termine di questa stagione, vuole comprendere i piani del club nei suoi confronti, al di là della ricca proposta economica che gli è stata sottoposta pure nei giorni scorsi. Il campione maiorchino ne fa principalmente una questione di progetto e di maggiore coinvolgimento in vista della prossima stagione: la permanenza o meno di Ancelotti, la scelta di puntare o meno su un giocatore come Bellingham per la prossima campagna acquisti o comunque su un investimento importante nel reparto offensivo rappresentano una serie di discriminanti da tenere in considerazione.
IL MILAN CI PENSA - In questo quadro di relativa incertezza si inserisce l’interesse delle diverse estimatrici pronte a fare la prima mossa per Asensio, qualora il suo no all’offerta del Real Madrid fosse definitivo. Tra i club pronti a cogliere l’opportunità c’è anche il Milan, che non ha mai nascosto il proprio gradimento per il giocatore spagnolo e che anche nelle scorse settimane ha sondato il terreno col suo agente Jorge Mendes, che avanza richieste importanti in termini di ingaggio e di commissioni ma che non esclude un addio alla Spagna da parte del suo assistito. Stretto tra il desiderio di esplodere definitivamente con la maglia del Real Madrid e la curiosità di diventare protagonista altrove, per vivere altre serate da record.
DIPENDE DA CARLETTO - Diventano 5 aggiungendo pure i 3 realizzati in campionato nelle occasioni in cui Carlo Ancelotti ha deciso di utilizzarlo come “spaccapartita” nella porzione conclusiva del match. E chissà che il suo futuro non sia in qualche modo legato a doppia mandata a quella dell’allenatore italiano, sotto contratto col Real Madrid fino a giugno 2024 ma tentato - a prescindere da come si concluderà una stagione che può ancora regalargli la seconda Coppa del Re e la quinta Champions League in carriera - dalla corte della nazionale brasiliana. Asensio, il cui accordo coi blancos si esaurirebbe invece al termine di questa stagione, vuole comprendere i piani del club nei suoi confronti, al di là della ricca proposta economica che gli è stata sottoposta pure nei giorni scorsi. Il campione maiorchino ne fa principalmente una questione di progetto e di maggiore coinvolgimento in vista della prossima stagione: la permanenza o meno di Ancelotti, la scelta di puntare o meno su un giocatore come Bellingham per la prossima campagna acquisti o comunque su un investimento importante nel reparto offensivo rappresentano una serie di discriminanti da tenere in considerazione.
IL MILAN CI PENSA - In questo quadro di relativa incertezza si inserisce l’interesse delle diverse estimatrici pronte a fare la prima mossa per Asensio, qualora il suo no all’offerta del Real Madrid fosse definitivo. Tra i club pronti a cogliere l’opportunità c’è anche il Milan, che non ha mai nascosto il proprio gradimento per il giocatore spagnolo e che anche nelle scorse settimane ha sondato il terreno col suo agente Jorge Mendes, che avanza richieste importanti in termini di ingaggio e di commissioni ma che non esclude un addio alla Spagna da parte del suo assistito. Stretto tra il desiderio di esplodere definitivamente con la maglia del Real Madrid e la curiosità di diventare protagonista altrove, per vivere altre serate da record.