Ascoli-Triestina:| Le voci dallo spogliatoio
Diecimila spettatori al 'Del Duca' spingono l'Ascoli a compiere l'ultimo sforzo e festeggiare una memorabile salvezza, arrivata nonostante i sei punti di penalizzazione scontati in questo campionato. Contro una Triestina già retrocessa gli uomini di Castori dominano la gara e si impongono per 3-0 con le reti di Fecsezin al 23', Moretti al 36' e ancora Fecsezin al 50'.
ASCOLI
Per l'Ascoli arrivano in sala stampa tutti i giocatori, ma a nome loro ha parlato il capitano Daniele Di Donato: 'Abbiamo avuto la fortuna di formare un gruppo forte, di amici. Non ci sono stati gruppetti, ci siamo sempre detti le cose in faccia. Questo ci ha reso uniti e ha fatto la differenza permettendoci di rimanere sempre concentrati verso l'obiettivo. Abbiamo incontrato mille difficoltà, ma la società ha comunque rispettato i patti che aveva con noi, pagando nei tempi previsti i nostri stipendi; errori semmai sono stati fatti nel passato. Oggi mi sento di ringraziare i tifosi, di altra categoria. Castori? Riduttivo dire che è un motivatore, conosce il calcio come pochi'.
TRIESTINA
Per gli alabardati ha parlato il tecnico Walter Salvioni: 'Siamo venuti a fare la nostra gara ma le motivazioni erano ovviamente diverse. C'è molto rammarico per questa stagione. Credo che le partite decisive siano state quelle contro le grosse squadre: abbiamo perso nei finali di gara punti importanti che ci avrebbero dato anche morale. La gara di sabato scorso contro il Vicenza non sarebbe comunque servita a niente perchè l'Ascoli ha riottenuto un punto dal Coni in settimana, ed era l'unica squadra con la quale eravamo in vantaggio nello scontro diretto'.