'Al Del Duca non si passa' è il motto lanciato dalla società per chiamare a raccolta i tifosi intorno alla squadra in un momento delicato come questo, specie dopo che in settimana è arrivato anche il sesto punto di penalizzazione a complicare la classifica dei bianconeri. Operazione riuscita, perchè l'Ascoli contro il Piacenza conquista tre punti fondamentali. Pronti-via e padroni di casa in vantaggio con Di Donato (2') che ribadisce in rete sugli sviluppi di un corner. Ancora su corner il raddoppio bianconero poco più tardi con Faisca (8'). Nella ripresa gli ospiti riaprono la gara con un bel gol di Cacia (52'). Al 78' Cristiano su punizione pennella una traiettoria che fissa il risultato finale sul 3-1.

ASCOLI

Il centrocampista bianconero Daniele Di Donato: 'Subito in vantaggio siamo stati bravi a cercare il raddoppio e trovarlo. Il mio gol? Non ne segno molti, soprattutto di testa... ma è stato un gol cercato. Già nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni per chiudere la gara, la più clamorosa il doppio legno di Feczesin. Poi nella ripresa abbiamo sofferto il loro ritorno ma siamo stati bravi a tenere botta fino alla perla di Cristiano che ha chiuso il match. Classifica corta per fortuna, ma noi non dobbiamo guardarla e pensare partita per partita. Abbiamo molti scontri diretti in casa. Nello spogliatoio abbiamo fatto un patto: non farci distrarre dalle voci che riguardano la società'.

PIACENZA

Per i biancorossi ha parlato il tecnico Armando Madonna: 'Sbagliato atteggiamento iniziale. Nella posizione di classifica in cui siamo non possiamo permettercelo. Abbiamo in pratica regalato venti minuti all'Ascoli, che ne ha approfittato nel migliore dei modi. C'è stata reazione nel secondo tempo, ma non basta: per salvarsi non si può iniziare una gara in questo modo. Siamo una squadra che fa due-tre partite buone, poi cade in prestazioni nelle quali l'atteggiamento non è quello giusto. Anche se oggi siamo stati sfortunati perchè abbiamo avuto alcune buone occasioni per pareggiare. Siamo una squadra con qualità, ma dobbiamo acquisire la mentalità di chi lotta per salvarsi'.